“La risposta del primo cittadino non si era fatta attendere – spiega il segretario provinciale della Uiltucs Fabio Bove – Da parte sua c’era stata ampia disponibilità ad ospitare un incontro in municipio con una delegazione di lavoratori, anche senza la presenza della parte datoriale. Parte datoriale che, appellandosi alla legge sulle liberalizzazioni, non intende retrocedere su questo aspetto. Dal nostro punto di vista un incontro con il primo cittadino sarebbe importante per superare questo impasse. Dopo mesi vogliamo semplicemente che ci venga chiarito se la questione crea imbarazzo o meno.”
“Non vogliamo imporre un calendario di festività – continua ancora Bove – che veda la chiusura in tutte e 13 le festività durante l’anno. Ma sarebbe utile un dibattito per arrivare a una mediazione in cui il sindaco di una città importante come Alba avrebbe un ruolo importantissimo. Da quanto ci riportano i lavoratori ci sono festività in cui la struttura ha meno affluenza. In quelle giornate potrebbe aver senso pensare a chiusure mirate anche in ottica di risparmio per l’intero centro commerciale. Ci sono sessanta firme, oltre un quarto dei lavoratori, che si sono esposti in questo senso. Per loro essere ascoltati varrebbe molto. Ci piacerebbe sederci attorno a un tavolo con il sindaco anche come dimostrazione di attenzione da parte delle istituzioni locali.”