Per caso avete figli o fratelli che l’anno prossimo andranno a scuola? No, perché magari vi interessa sapere che lo storico istituto della Provvidenza di Bra ha inaugurato i nuovi locali della Primaria.
Il simbolico taglio del nastro è stato sabato 17 dicembre alla presenza del presidente della Regione, Alberto Cirio, del senatore Giorgio Maria Bergesio, del consigliere provinciale Bruna Sibille, del sindaco di Bra, Gianni Fogliato, dell’assessore Luciano Messa e di alcuni membri del Consiglio comunale, dei dirigenti scolastici Ezio Delfino, Margherita Testa e Benedetto Russo, oltre a tanti cittadini braidesi ed ex-allievi. Per tutti è stata l’occasione di vivere insieme un bel pomeriggio di festa e di auguri al cospetto dell’albero natalizio e del presepe.
E poi tante animazioni, il mercatino di Natale preparato dai bambini e per finire una castagnata degli Alpini, che ha scaldato palato e cuori, mentre agli animi ci ha pensato la Messa celebrata da don Eligio, terminata con la benedizione alla comunità.
A dare il benvenuto è stato il professor Carmine Maffettone, direttore dell’Istituto che oggi si chiama “Provvidenza International School Bra”, un nome nuovo per un concetto dai connotati antichi. “La Provvidenza – ha detto il dirigente, accompagnato dalla moglie, la professoressa Nunzia La Marca – è una vera e propria istituzione, da sempre nel cuore di tutti i braidesi. Accanto all’impegno quotidiano per mettere a disposizione delle famiglie un’offerta formativa sempre al passo coi tempi, attenta ai bisogni dei nostri alunni, nel creare un ambiente sano e stimolante, accogliente, non vogliamo dimenticare cosa ha significato e cosa significhi ancora oggi questo istituto per Bra e il suo territorio”.
E qui apriamo una parentesi. Come tutti i braidesi sanno, la Provvidenza è una pietra miliare di storia della città. L’istituto infatti è stato eretto dall’abate Francesco Antonio Rambaudi nel 1756. Il regolamento dell’Opera fu approvato con Regio Decreto del 27 gennaio 1851 da Vittorio Emanuele II. Affidato alle cure delle suore di San Giuseppe, l’insegnamento all’epoca comprendeva il Giardino d’Infanzia, la Scuola Elementare, la Scuola Complementare con sede di esami di Maturità e di Licenza, la Scuola di Perfezionamento per coltura e per il buon governo della casa e le scuole facoltative di lingue straniere, disegno, pittura, musica, ballo e lavori femminili.
Forte di questa eredità, oggi la Provvidenza è indubbiamente un’eccellenza, oltre che un orgoglio della città.
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Per il sindaco Fogliato, la buona istruzione, insieme al contesto di studio, è il primo passo per un futuro raggiante dei giovani e della società: “Investire nella qualità dell’educazione significa anche investire sul futuro, quello economico e quello civile, perché una scuola moderna vuol dire offrire agli studenti la capacità non solo di apprendere e sviluppare competenze, ma anche di diventare dei cittadini pienamente consapevoli”.
A questo scopo è stata recuperata una struttura che permetterà ai bambini di imparare e crescere in un ambiente moderno di cui va fiero il professor Maffettone: “Abbiamo messo in campo un’importante investimento volto a recuperare il ‘pezzo ancora mancante’, quello dove, fino a qualche decennio fa, aveva sede l’istituto magistrale. Abbiamo così creato nuovi locali per la Scuola Primaria. Contestualmente la scuola è stata dotata anche di nuovi banchi e nuove sedie per rendere le aule sempre più confortevoli, pronte ad accogliere nel modo migliore i nostri bambini”.
“Il momento dell’inaugurazione – continua con orgoglio il professor Maffettone, rivolgendo un ringraziamento a tutti i collaboratori dell’istituto – è stato anche utile per mostrare alle famiglie la nuova aula di informatica, il defibrillatore Dae ora installato all’ingresso del complesso, ulteriore presidio di sicurezza a tutela di chi frequenta l’istituto, e per presentare alle famiglie il nuovo registro elettronico “Classe Viva” adottato dalla scuola, importante strumento di didattica e comunicazione tra docenti e famiglie ed ennesimo tassello di un’offerta formativa caratterizzata da diverse importanti unicità. Tra queste, la principale è quella riguardante lo studio delle lingue. Proseguendo il percorso che molti degli iscritti hanno avviato durante la scuola dell’infanzia bilingue, già nell’orario del primo biennio della Primaria è infatti presente lo studio dell’inglese, del francese e dello spagnolo“.
Parimenti, la scuola persegue ormai da alcuni anni il potenziamento della proposta che riguarda lo studio delle sette note, sotto la guida del maestro Christian Alasia e ora col supporto della nuova e funzionale aula di musica allestita nella nuova ala: “Una specificità – dice ancora il direttore – che fa della Provvidenza la prima scuola della provincia, e tra le prime in Italia, a proporre l’indirizzo musicale sin dalla primaria, con l’obiettivo di fornire agli allievi nozioni utili a favorire una loro prima espressione musicale, utile a stimolarne la creatività. Un percorso che nel corso degli anni prevederà da parte di bambini e famiglie la scelta degli strumenti – dal flauto alla chitarra, dal pianoforte al violino – cui i primi andranno via via ad applicarsi grazie anche a lezioni individuali che ogni settimana si affiancheranno a quelle di gruppo, proprio come avviene nelle scuole a indirizzo musicale di grado superiore”.
Da non dimenticare, un corpo docente che opera da anni nel segno della continuità, consentendo alla scuola di operare con un calendario delle lezioni definitivo già a partire dal primo giorno di settembre, quando annualmente prendono il via le attività a tempo pieno della scuola.
A coordinare il gruppo di insegnanti è la docente Laura Recalenda, che, a nome di colleghe e colleghi, ringrazia il direttore Maffettone per “le innumerevoli iniziative che in questi anni di lavoro hanno portato la Provvidenza non soltanto a incrementare i propri numeri, passando da poche decine agli attuali 140 allievi, ma ad affermarsi come un’eccellenza nel panorama formativo dell’intera provincia”.
Per chi volesse visitare la scuola, ferma la possibilità di farlo contattando la segretaria, un’occasione sicuramente utile è quella prevista con l’open day in programma per il prossimo 14 gennaio 2023, dalle ore 10 alle 18.