Con 25 sì della maggioranza e 17 astenuti dell’opposizione il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il Provvedimento generale di programmazione dell’assistenza territoriale regionale, licenziato a maggioranza – nel pomeriggio – dalla Commissione Sanità presieduta da Alessandro Stecco.
La delibera, presentata per la Giunta regionale dagli assessori Luigi Icardi e Maurizio Marrone, recepisce il Decreto ministeriale 77/2022, “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”, che costituisce la Riforma di settore alla luce del Pnnr.
Il documento – illustrato in Aula da Marrone – descrive le strategie prioritarie per garantire il percorso complessivo di prevenzione, presa in carico e gestione nelle diverse fasce di età, per la continuità assistenziale e l’integrazione tra i servizi sanitari e socioassistenziali e demanda a successivi provvedimenti della Giunta l’adozione di programmi d’azione e di linee specifiche d’intervento finalizzati alla sua attuazione.
Due gli elementi essenziali su cui si fonda. Il primo prevede di attivare e potenziare le strutture e i presidi territoriali quali le Case e gli Ospedali di comunità e le Centrali operative territoriali e di rafforzare l’assistenza domiciliare, la prevenzione e lo sviluppo della telemedicina. Il secondo di rinnovare le strutture tecnologiche e digitali, potenziare la diffusione del Fascicolo sanitario elettronico e migliorare la capacità di erogazione dei Lea, oltre alle risorse per la ricerca scientifica, il rafforzamento delle competenze e del personale.