La sessantaduesima edizione della Mostra della Ceramica sar come da tradizione internazionale. Archiviata con un bilancio positivo la partnership artistica con la Romania, questa volta omaggio speciale al Marocco
CASTELLAMONTE – Si è rimessa in moto la macchina organizzativa della Mostra della ceramica, evento clou della città di Castellamonte. Dopo il successo dell’edizione numero 61, che la scorsa estate ha celebrato nel migliore dei modi possibili i 100 anni del Liceo Felice Faccio, è ufficialmente partita la lunga voltata all’edizione 2023 della kermesse artistica. Ci sono già le date dell’attesa manifestazione, che avrà il suo taglio del nastro il 19 agosto e si concluderà il 10 settembre. Come curatore della Mostra è stato confermato il professor Giuseppe Bertero, al quale spetterà anche il compito di organizzare il concorso «Ceramics in love», ormai punto di riferimento della rassegna.
La sessantaduesima edizione della Mostra della Ceramica sarà come da tradizione «internazionale». Archiviata con un bilancio positivo la partnership artistica con la Romania, questa volta un omaggio speciale sarà dedicato al Marocco e ai suoi numerosi residenti in città. Non a caso, il sindaco, Pasquale Mazza, nei giorni scorsi è stato ricevuto a Roma dall’ambasciatore del Marocco in Italia per parlare delle kermesse e di progetti futuri da condividere. In accordo con l’ambasciata, consolati e associazioni di Ceramisti, non ultimo l’A.I.C.C, l’obiettivo è di ospitare delle suggestive opere dell’artigianato marocchino insieme a scultori o artisti di particolare valore nel campo della ceramica.
Visto il grande e meritato successo, sancito dai tantissimi ed entusiasti visitatori, torna l’esposizione di sculture ceramiche nella «rotonda antonelliana». Il grande piazzale circondato dalle imponenti mura della chiesa incompiuta di Alessandro Antonelli ospiterà ancora opere che non mancheranno di entusiasmare il pubblico, specialmente durante le visite in notturna con le installazioni sapientemente illuminate. Saranno presenti artisti di Castellamonte, del Canavese, della «Baia della Ceramica» (Savona, Albissola Marina, Albisola e Celle Ligure), Faenza e anche dall’estero. Considerato gli ottimi risultati della prima edizione concederà il bis, infine, anche il Concorso Internazionale dei fischietti in terracotta con successiva esposizione al centro congressi Martinetti.