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In arrivo altre nuove assunzioni tramite il Concorso Ministero della Giustizia PNRR 2, con 1092 posti destinati al dipartimento di Esecuzione Penale Esterna e Giustizia Minorile. Il Concorso sarà aperto sia a diplomati che a laureati, e partirà durante il 2023.

Prima di mostrarti come funzioneranno le procedure concorsuali, nonché come studiare per le prove, ci preme ricordarti che per restare aggiornato sul Concorso Ministero della Giustizia PNRR 2 ti basta attivare le relative notifiche sul nostro ChatBot Telegram cliccando qui. Inoltre, per conoscere gli altri candidati puoi invece iscriverti al gruppo Facebook e/o al gruppo Telegram.

Se il prossimo Concorso Ministero della Giustizia PNRR 2022 non è tra quelli che ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata agli altri bandi in scadenza.


Concorso Ministero della Giustizia Esecuzione Penale Esterna 2023 – Come funziona e come partecipare

Posti disponibili e dettagli

Da chi è stato annunciato il concorso?

Il Concorso è previsto da un’apposita disposizione introdotta nel Decreto PNRR 2, che è in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Inoltre, in diverse occasioni la Ministra Marta Cartabia ha dichiarato la futura introduzione di particolari misure urgenti per l’esecuzione penale esterna e la giustizia minorile.

Perché ci saranno nuove assunzioni?

L’art. 17 del Decreto PNRR 2 prevede “Misure di potenziamento dell’esecuzione penale esterna e rideterminazione della dotazione organica dell’Amministrazione per la giustizia minorile e di comunità, nonché autorizzazione all’assunzione”.

Per questo motivo, le assunzioni derivanti dal nuovo concorso saranno destinate agli uffici di Esecuzione Penale e Giustizia Minorile.

Di cosa si occupa il dipartimento di Esecuzione Penale Esterna?

L’esecuzione penale esterna rientra nel settore delle misure alternative alla detenzione.

In particolare, in Italia sono presenti gli Uffici interdistrettuali di esecuzione penale esterna (UEPE) che si occupano di:
– Svolgere su richiesta del Tribunale le “inchieste utili a fornire i dati occorrenti per l’applicazione delle misure alternative alla detenzione e delle misure di sicurezza”;
– Controllare l’esecuzione delle misure alternative e riferisce l’andamento alla Magistratura di Sorveglianza;
– Prestare attività di consulenza negli Istituti Penitenziari di competenza;
– Collaborare con gli altri servizi sociali del territorio per realizzare progetti di reinserimento sociale e lavorativo dei condannati;
– Fondamentale il confronto con le Forze dell’Ordine per il controllo del corretto svolgimento della misura.

Quanti sono i posti e come sono suddivisi?

In totale, i posti previsti per il nuovo concorso sono 1092, come indicato nell’art.17 del Decreto PNRR 2.

Inoltre, i posti sono così suddivisi:
– 895 posti per Area III F1;
– 197 posti per Area II F2.

Infine, è prevista l’assunzione di 11 dirigenti penitenziari.

Quali sono i profili previsti?

Non ci sono informazioni precise riguardanti i profili previsti per il concorso.

Tuttavia è possibile che alcune delle assunzioni di Area II F2 saranno per assistenti amministrativi e informatici.

I posti sono a tempo indeterminato?

Sì, i posti dovrebbero essere a tempo pieno ed indeterminato.

Requisiti di partecipazione

C’è un limite di età?

No, questo concorso non dovrebbe presentare limiti di età.

Quali saranno i titoli di studio richiesti?

Dato che il Decreto PNRR 2 fa riferimento sia alla categoria di Area III che a quella di Area II, il concorso sarà aperto sia a laureati che a diplomati.

Tuttavia è necessario attendere l’uscita del bando per maggiori informazioni sui titoli di studio specifici che saranno richiesti per partecipare.

Prove dei concorsi

In quante prove saranno articolati i concorsi?

Il precedente Concorso Ministero della Giustizia PNRR, attualmente in atto, prevede:
– valutazione dei titoli;
– prova scritta unica.

Tuttavia, in base alle recenti modifiche ai Concorsi Pubblici, le procedure di selezione potrebbero essere modificate per prevedere:
– prova preselettiva;
– prova scritta, anche con contenuto teorico-pratico;
– colloquio orale.

Quali sono le materie previste per le prove?

In base al Concorso Ministero della Giustizia da 5410 posti attualmente aperto, le materie per le prove potrebbero essere:
– Diritto Amministrativo;
– Diritto Costituzionale;
– Contabilità di Stato;
– Inglese (corso gratuito);
– Informatica.

Tuttavia, per informazioni più precise sull’iter concorsuale e sui programmi da studiare, è necessario attendere l’uscita dei bandi.

Come inoltrare la domanda

Come si inoltra la domanda?

Quando saranno pubblicati i bandi?

Secondo le ultime informazioni disponibili, le procedure concorsuali saranno avviate durante il 2023.

Prossimo Concorso Ministero della Giustizia – Come iniziare a studiare

Simulatore quiz

Se hai intenzione di partecipare al Concorso Ministero della Giustizia PNRR 2, avrai sicuramente bisogno del simulatore quiz.

Per esercitarti fin da subito, puoi utilizzare la funzione materie presente sul simulatore: ti basta aggiungere tutte le materie più richieste nei Concorsi Pubblici.

Corsi online

Oltre all’utilizzo del Simulatore ti consigliamo d’iscriverti ad alcuni Corsi Online, che rappresentano uno strumento utile per la preparazione di una o più materie oggetto di esame.

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Manuale

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Concorsi Ministero della Giustizia PNRR – Forum e Aggiornamenti

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