Si è svolta sabato a Domodossola la riunione dei centri studi dell’Ana, che hanno come finalità la ricerca storica e la memoria delle truppe alpine.
Nel capoluogo ossolano si sono incontrati i rappresentanti di 17 sezioni su 24 che compongono il Primo Raggruppamento che comprende il Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria.
I delegati delle Penne Nere, insieme a diversi consiglieri nazionali dell’Ana si sono incontrati presso il museo degli alpini di via Spezia, dove è stata eseguita la cerimonia dell’alzabandiera. Il gruppo di lavoro si è recato alla Cappella Mellerio sede vera e propria del convegno, accolti dal presidente del consiglio comunale Marco Bossi che ha portato il saluto e il benvenuto dell’amministrazione comunale.
Tra i temi affrontati durante l’incontro, l’organizzazione delle attività con le scuole per la divulgazione storica del corpo degli Alpini, il ricordo dell’ottantesimo anniversario della tragica ritirata di Russia del 1943 e una collaborazione con la Brigata Taurinense.
Nel corso della mattinata è stato fatto invito per il Carosello delle fanfare alpine, spettacolo musicale che si svolgerà sabato 27 maggio allo stadio Curotti di Domodossola per celebrare il centenario di fondazione del gruppo domese.
“La storia e la memoria sono molto importanti, i centri studi – spiega Alessandro Lana, responsabile del Centro studi e del museo degli Alpini di Domodossola – si riuniscono due volte l’anno come Raggruppamente ed una volta come Nazionale con gli altri 3 reggruppamenti che compongono la nostra associazione, per parlare di progetti, avvenimenti che hanno fatto grande la storia del Corpo degli Alpini, ma anche per organizzare progetti nelle scuole per mantenere la cultura alpina, le nuove generazioni meritano infatti di conoscere la storia e vorremo portare loro la nostra conoscenza e la nostra competenza”.