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Torna la paura legata all’aumento dei contagi covid dalla Cina, tanto che il Ministero della Salute ha diramato una circolare dal titolo “Interventi in atto per la gestione della circolazione del SarsCoV2 nella stagione invernale 2022-23“, con cui indica alcune misure in caso di peggioramento della situazione epidemologica. Per adesso non si parla di lockdown o chiusure, misure che avevano paralizzato il mondo nel 2020, quando il virus, proveniente dalla Cina si era diffuso rapidamente costringendo i governi a prendere misure drastiche per evitare la circolazione dei contagi. 

Le misure previste sono l’obbligo di mascherina al chiuso, lo smart working e la riduzione degli assembramenti, oltre alla intensificazione delle quarte dosi di vaccino e una dose aggiuntive per le categorie a rischio.

Il nostro Paese – si legge nella circolare – deve prepararsi ad affrontare un inverno in cui si potrebbe osservare un aumentato impatto assistenziale attribuibile a diverse malattie respiratorie acute“. 

Nei giorni scorsi il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha firmato un’ordinanza con la quale ha reintrodotto l’obbligo di test rapidi per i viaggiatori in arrivo dalla Cina. “Ho disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covid-19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia“, ha detto il ministro.

CONTAGI IN DECRESCITA NELLA NOSTRA REGIONE

In Piemonte la curva dei contagi presenta un andamento decrescente rispetto al periodo precedente.

Anche questa settimana la nostra regione registra un dato migliore rispetto a quello rilevato a livello nazionale.

L’occupazione dei posti letto ordinari si attesta all’8,3%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 2,2%, entrambe in calo rispetto alla scorsa settimana. La positività dei tamponi è all’8,2%. 

OMICRON BE.1.1 DOMINANTE IN TRE DEPURATORI

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue sui campioni prelevati il 19 dicembre evidenziano la dominanza della sottovariante di Omicron BE.1.1 nei depuratori di Alessandria, Castiglione Torinese e Cuneo, mentre nel depuratore di Novara la variante dominante è BQ.1.1.

Per quanto riguarda la sottovariante di Omicron BA.4 si osserva nel depuratore di Novara la presenza di mutazioni condivise tra le sottovarianti BA.4 e BA.4.7.
Non si osservano mutazioni specifiche ed univoche per le sottovarianti Omicron BA.1 e BA.3.

VACCINAZIONI

Tra venerdì 23 dicembre giovedì 29 dicembre sono state vaccinate 18.685 persone: 31 hanno ricevuto la prima dose, 145 la seconda, 362 la terza, 7.490 la quarta, 10.657 la quinta. Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.755.372 dosi, di cui 3.344.845 come seconde, 2.961.923 come terze, 742.882 come quarte, 98.864 come quinte.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE 

In Piemonte nel periodo dal 23 al 29 dicembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 860. Suddivisi per province: Alessandria 104, Asti 46, Biella 34, Cuneo 95, Novara 81, Vercelli 29, VCO 39, Torino città 142, Torino area metropolitana 265. In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 6.021 (-1.177). Questa la suddivisione per province: Alessandria 725 (-195), Asti 320 (-24), Biella 235 (-54), Cuneo 665 (+58), Novara 566 (-26), Vercelli 200 (-108), VCO 275 (-4), Torino città 996 (-418), Torino area metropolitana 1.885 (-446). 

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 23dicembre al 29 dicembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 141.6 con andamento calante (-16,4%) rispetto ai169.3 dei sette giorni precedenti. 

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 40.3 (-45,8%). 

Nella fascia 25-44 anni è 114.2 (-17,7 %).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 147.1 (-18,1%).

Nella fascia 60-69 anni è 190.3 (-16,2%).

Tra i 70-79 anni è 229.9 (-3,9%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 279.4 (-20,1%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 23 dicembre al 29 dicembre, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in calo nelle fasce di età 3-5,11-13 e 14-18 anni. 

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 64.3 (+ 1,9%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 17.1 (11,4%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 18.1 (+13,8%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 20.7 (-7,6%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 19.2 (-38,3%).

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