Dal logo di Film Commission Torino Piemonte scompare la Mole Antonellina. Perché? Gallo interroga l’assessore regionale alla Cultura
Gen 24, 2023
“Ho interrogato l’Assessore regionale alla Cultura per sapere se la Regione Piemonte, uno dei soci fondatori della Film Commission Torino Piemonte, ritenga opportuna la scelta compiuta dalla Fondazione di eliminare dal proprio logo istituzionale un simbolo celebre e indiscusso come la Mole Antonelliana, limitandosi a riprodurre soltanto la stella che è in punta” spiega Raffaele Gallo, Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale.
“Ho appreso della recente modifica del logo dai canali social della Film Commission e credo che la semplice stella al posto della pellicola a forma di Mole Antonelliana rappresenti un impoverimento. Il nuovo logo non ha la stessa forza simbolica del precedente e risulta piuttosto asettico. Tra l’altro sul sito web della Fondazione compare, ad oggi, ancora il logo storico” prosegue il Presidente Pd.
“L’Assessore alla Cultura ha letto in Aula la risposta della Film Commission nella quale viene precisato che l’immagine che compare sui suoi profili social non è un nuovo logo sostitutivo, ma un restyling ottimizzato per i soli contesti digitali, nei quali la stella della Mole Antonelliana richiamerebbe il legame tra territorio e cinema, simboleggiando sia il Museo del Cinema, ospitato nella Mole, sia il Premio cinematografico “Stella della Mole”.
Ma che senso ha? Nessuno. Anzi dimostra che, sia in Giunta che all’interno della Film Commission, regna la più totale confusione che si traduce in una scelta comunicativa sbagliata che riduce le potenzialità di Torino e del Piemonte e, quindi, la mission dell’ente. L’Assessore, inoltre, appare totalmente assente sulle strategie generali di una partecipata sostenuta finanziariamente dalla Regione: dovrebbe dare un indirizzo politico e, invece, si limita a prendere atto delle decisioni di altri.
Chiederò che il Consiglio di Amministrazione di Film Commission venga convocato in Commissione per capire, in modo approfondito, quali siano strategie e piani di sviluppo, a partire proprio dalla scelta del logo” conclude Gallo.
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