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Edward Xu, un giornalista cinese ha umiliato il portavoce dell'ONU – Video

Il giornalista Edward Xu ha messo in difficoltà il portavoce delle Nazioni Unite Farhan Haq con una semplice domanda: “Pensi che la presenza militare statunitense in Siria sia illegale o no?”

In queste ore gira un video in cui si vede il giornalista Edward Xu mettere in seria difficoltà il portavoce delle Nazioni Unite Farhan Haq.

“Pensa che la presenza dell’esercito statunitense in Siria sia legale o meno?” ha chiesto il giornalista.

Il funzionario gli ha risposto che non è una cosa di cui si stanno occupando in questa fase.

“Qual è la differenza tra la situazione in Siria e quella in Ucraina?” ha continuato a chiedere Xu.

“Non ci sono forze militari statunitense dentro la Siria – ha risposto – quindi non possiamo fare paragoni”.

Il Giornalista Edward Xu cita il diritto internazionale

A questo punto il giornalista gli ha chiesto se fosse sicuro che non vi siano militari statunitensi in Siria.

“Credo ci siano operazioni militari in corso” ha risposto Haq. “Ma non sono a conoscenza della presenza di militari sul territorio”.

E qui arriva il bello, perché il giornalista gli fa presente che 5 militari americani sono stati feriti in un attacco e dunque, per essere feriti, si trovavano sul campo di battaglia.

Il portavoce sembra balbettare. Edward Xu insiste e legge un passaggio del diritto internazionale, il paragrafo 6 del Consiglio di Sicurezza.

“Riaffermando il suo forte impegno per la sovranità, l’indipendenza, l’unità e l’integrità territoriale della Repubblica Araba Siriana e agli scopi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite…” 

Il funzionario ha replicato dicendo di esserne consapevole e che questo passaggio è stato accettato dai membri del Consiglio di Sicurezza.

“Ok – ha continuato Xu – torniamo alla mia domanda: sulla base di questa risoluzione che ho appena letto, è illegale la presenza delle truppe americane in Siria?”

Farhan Haq ha risposto: “Si, la risoluzione in questione lo chiede e chiediamo a tutti i Paesi di rispettarla, non voglio argomentare oltre”. Foto: YouTube

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