La fascite è un tipo di infiammazione che può colpire l’aponeurosi plantare, una fascia fibrosa che attraversa la parte inferiore e copre i muscoli e le strutture neurovascolari della pianta del piede, collegando il tallone alla base delle dita. Può infiammarsi e dare origine alla fascite.
Spesso dà luogo non solo all’infiammazione, ma anche a un dolore intenso al tallone, che alla fine si irradia su tutta la pianta fino alle falangi. Se non viene trattata adeguatamente, può durare a lungo.
Colpisce indifferentemente uomini e donne. Può manifestarsi frequentemente anche nelle persone obese o in sovrappeso, nelle donne in gravidanza e in quelle con malformazioni della pianta del piede, ma anche a causa dell’uso di scarpe che sollecitano eccessivamente il tallone e il legamento arcuato del piede o che hanno origine da traumi sportivi.
La fascite plantare è una patologia comune del piede e può essere causata da una lesione o uno stiramento della fascia plantare, un legamento che ricopre i muscoli della pianta del piede.
È una delle patologie del piede più comuni. È causata da uno stiramento, una microlesione o un’infiammazione della fascia plantare, un legamento che ricopre i muscoli della pianta del piede.
I sintomi più evidenti di questa patologia sono un dolore acuto e uniforme nella parte interna del tallone e, nel tempo, in tutta la pianta, che diventa più forte quando ci si muove dopo essere stati seduti a lungo e quando si fanno i primi passi al mattino.
Esiste una serie di altri sintomi che possono essere ricondotti a questa infiammazione del piede.
Il più comune è il dolore, che può essere forte e peggiorare con il tempo. Altri sintomi sono:
Dolore quando si tocca l’arco plantare o si preme sul tallone
- Gonfiore e arrossamento
- Dolore quando si sta in piedi o si cammina, che può peggiorare nel tempo
- Tensione sulla parte esterna del piede, che a volte può portare a dolori compensatori al piede e alla gamba
- Peggioramento nel tempo se non si attua una terapia
- Senso di pizzicore
- Sensazione di calore al tallone
- Prurito sotto il tallone
Come prevenire la fascite plantare
La fascite plantare è una patologia comune che colpisce il tessuto connettivo del piede. È causata dalla pressione su questo tessuto, che è responsabile del sostegno dell’arco plantare e del tallone.
Ci sono ampi consigli per evitare l’insorgere della fascite plantare, oltre a questo consiglio spassionatamente di praticare l’automassaggio e lo stretching del piede che spiego nel tutorial per agire precocemente.
Gli altri consigli sono:
- Evitare aumenti di peso improvvisi, in modo che il piede non debba ricevere sollecitazioni importanti a cui non è abituato;
- evitare anche i tacchi troppo alti che sollecitano in maniera eccessiva la retrazione del tendine di Achille.
- indossare scarpe adeguate, specie quando si pratica un’attività sportiva o si intende camminare molto
Rimedi naturali per la fascite plantare
I rimedi naturali per la fascite plantare sono disponibili e possono aiutare ad alleviare il dolore e l’infiammazione.
La tisana allo zenzero è un rimedio naturale efficace per contrastare la fascite plantare. Con proprietà antinfiammatorie, se assunta nella dose di 3 tazze al giorno aiuta a contrastare il dolore.
Inoltre, è possibile effettuare pediluvi con olio essenziale di timo o di eucalipto. Entrambi potenti antinfiammatori, è necessario aggiungerne qualche goccia all’acqua calda e immergere i piedi per 10 minuti.
Si possono fare anche dei massaggi con creme a base di:
- Arnica
- Artiglio del diavolo
- Salice bianco da assumere anche per via orale, dall’effetto simile a quello dell’aspirina grazie al contenuto di salicina, anche questo da assumere per via orale, previo consulto medico
- Boswellia serrata
Infine, ricordate di tenere sempre sotto controllo il peso corporeo e di indossare scarpe adeguate con solette appropriate.