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Dopo 24 anni Il Giro d’Italia torna a Bra. Lo fa con la tappa del 18 maggio, Bra-Rivoli, ma anche con tante altre manifestazioni organizzate dal Comune per l’occasione. Ad aprire le danze è stata la “Notte dei campioni” tenutasi la sera del 24 marzo in un Politeama sold out.

Ospiti sul palco Massimo Ghirotto (trionfatore nel 1994 della Lavagna-Bra), Paolo Savoldelli, dominatore nel 1999 della Bra-Borgo San Dalmazzo, Beppe Saronni (due volte vincitore del Giro) e Pascal Richard (primo professionista a vincere l’oro alle Olimpiadi, ad Atlanta 1996). Conduttore d’eccezione della serata il giornalista Beppe Conti.

L’evento è iniziato coi saluti istituzionali del sindaco Gianni Fogliato:Il Giro è un evento anche culturale. Ricordo le parole dello scrittore braidese Velso Mucci: ‘Il Giro è fatti dai campioni, dal paesaggio, e dalla folla’, che siamo noi cittadini e tifosi. Sport sia dunque una sfida per acquisire maggior consapevolezza su ambiente e mobilità, per diventare cittadinanza più attiva“.

Guarda l’intervista video al presidente del Comitato di tappa Sandro Stevan:

Alcuni piccoli alunni della Scuola Primaria “Edoardo Mosca” hanno poi presentato un cartellone da loro realizzato che rappresenta i valori del ciclismo. Beppe Conti ha così introdotto nel dettaglio tutte le tappe della corsa, soffermandosi in particolare su quella braidese.

È stata poi la volta dei quattro campioni, che hanno intrattenuto il pubblico con aneddoti sulla loro carriera, retroscena sui loro successi e con le loro speranze per l’imminente Giro 2023.

Per Ghirotto, la vittoria nella tappa braidese nel 1994 è stata “la più bella di quel periodo, tutte conquistate come valore, per la mia voglia di alzare l’asticella. Ero un gregario, per cui cercavo di vincere alcune tappe specifiche, e quella braidese era una di quelle a cui puntavo“.

Savoldelli invece si dice “curioso nel rivedere i filmati dell’epoca. Vediamo che eravamo più giovani. Dalla tappa nasce il mio soprannome ‘Falco’ che mi è rimasto per tutta la vita“.

Grazie ad un collegamento video è intervenuto anche il commissario tecnico della Nazionale Daniele Bennati “Il Giro sarà spettacolare. I Corridori italiani hanno iniziato bene il 2023, rispetto alle difficoltà degli anni passati. Tra di loro, ricordo Giulio Ciccone, che parte da casa“.

Immancabile inoltre il ricordo di un grande campione che non c’è più, Marco Pantani, tramite i video della tappa Bra-Borgo a cui ha partecipato nel 1999.

La serata si è conclusa con la presentazione del Trofeo “Senza fine” del Giro, presente al Politeama nella copia realizzata per il centenario della manifestazione.

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