Inseriti a bilancio i quasi 2 milioni di euro del Pnrr per realizzare il nuovo asilo di Crevoladossola, ma senza l’approvazione della minoranza. È quanto è successo nel corso dell’ultimo consiglio comunale, dove l’opposizione ha voluto non votare a favore della variazione. Un comportamento criticato duramente dal sindaco Giorgio Ferroni.
“Abbiamo chiuso il 2022 con la bella notizia per la comunità crevolese: un finanziamento PNRR di 1.950.000 € per realizzare un nuovo asilo nido per tutta la comunità, un servizio che mancava a Crevoladossola e che è stato promesso più o meno in tutte le campagne elettorali amministrative degli ultimi venti anni. Nel consiglio comunale del 29 dicembre scorso era necessario adottare una variazione di bilancio. È evidentemente un risultato formidabile di cui andiamo orgogliosi frutto del lavoro di squadra di questi anni e della capacità di programmazione strategica” spiega Ferroni.
“Ciò detto -prosegue il primo cittadino- abbiamo assistito ad un atto discutibile da parte della minoranza che, senza peraltro portare nessuna motivazione, in totale silenzio, ha deciso di non votare a favore della variazione di bilancio. Non abbiamo memoria di consigli comunali in cui la minoranza decide di non dare il proprio sostegno ad un finanziamento così importante. Forse i consiglieri di minoranza, nonostante siano degli amministratori di lungo corso, non hanno ancora compreso il loro ruolo. Il finanziamento di un’opera pubblica di questa portata non è questione di maggioranza o di opposizione e doveva avere il sostegno unanime del consiglio comunale. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, qualità che non si riscontrano in questo atteggiamento inspiegabile, se non con un malcelato rancore personale”.
“La minoranza -conclude Ferroni- ha rinunciato ancora una volta (già lo fece nel consiglio del 29 ottobre in cui non si presentò in aula) a rappresentare le istanze dei loro elettori e questo è grave. Dal canto nostro continueremo a rappresentare tutta la cittadinanza con lealtà e schiettezza come abbiamo sempre fatto”.