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La letteratura locale tra giallo e noir protagonista in Banca d

Rosa in giallo e noir si fa in quattro. La prima declinazione e intersezione è in Banca d’Alba e prevede l’incontro con alcuni scrittori locali di letteratura gialla il 23 marzo alle 17.30; l’altra è al Salone Internazionale del Libro di Torino, con una Tavola rotonda organizzata il 18 maggio alle ore 14.30, mentre, a Bossolasco, paese delle rose, l’appuntamento con il Salotto letterario è sempre la terza domenica di settembre che, quest’anno, cade il 18 settembre, fino ad arrivare a dicembre, quando il Club Alba Langhe e Solstizio d’Estate avvieranno le procedure di gemellaggio con Ulm, in Germania.

Fra gli scrittori presenti in Palazzo Banca d’Alba ci saranno la cornelianese Francesca Gerbi, autrice, tra gli altri, di “È stato Baudelaire”, noir che si svolge tra Langhe e Roero ed ha per protagonista l’affascinante maresciallo Antonio Rodda.
L’altro autore, Fabrizio Borgio, originario di Costigliole d’Asti, annovera, tra le sue opere, il romanzo “Il pittore di Langa. Dipinti di sangue per l’investigatore Martinengo”, un giallo che si dipana sulle colline della Langa albese e astigiana fino a Milano dove l’intrigo è legato ad opere d’arte macchiate di sangue, enigma che sarà risolto, con passione, dall’investigatore Martinengo.

Sarà poi il turno di Mauro Rivetti, il cui ultimo romanzo è “Colline rosso sangue”, giallo ambientato anch’esso nelle Langhe e che narra di una vicenda familiare.
L’ultimo scrittore presente sarà Gian Maria Aliberti Gerbotto. Il suo ultimo lavoro è “L’asta del tartufo”. Il giallo descrive il tentato omicidio dell’ex sindaco di Cuneo, Federico Borgna, durante l’annuale asta di beneficenza al castello di Grinzane Cavour.
Fra gli assenti, Giovanni Ferrero, un eccellente capitano di industria della Dinastia Ferrero che, nei ritagli di tempo (ma quali?), è anche autore di noir come “Blu di Prussia e rosso porpora”. Giovanni Ferrero dà lustro, anche in veste di scrittore, alla sua Alba, che in lui si riconosce tanto da dedicargli, nell’omonima piazza, la statua – diventata l’emblema della sua città e da cui prende il nome – opera dello scultore Valerio Berruti e realizzata a Corneliano dalla ditta Marzero.
Tutti gli autori citati sono stati recensiti dal blog Sfumaturedigiallo.it

A moderare gli interventi, Tommaso Lo Russo, giornalista e presidente di Solstizio d’Estate e Club Alba Langhe e Marcello Pasquero di Radio Alba.

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