Nelle ultime settimane nel nostro Paese molte sono state le denunce di atti che vanno dalla denigrazione, alla calunnia, alla violenza concreta, nei confronti di docenti.
Spesso si è trattato di episodi che vedono protagonisti gli allievi, ma non mancano aggressioni da parte di genitori e familiari.
Latina, Modena, Ferrara…e martedì 31 gennaio è toccato alla provincia di Cuneo.
Una docente della primaria del plesso di Clavesana è infatti stata coinvolta in una lite seguita da una colluttazione, da parte della mamma di un ex alunno del proprio istituto.
Sembra che le due si siano incontrate per caso nei pressi del minimarket in frazione Madonna della Neve e subito sarebbe nato un piccolo diverbio.
All’alzarsi dei toni, che sono poi sfociati in un diverbio più fisico, chi ha assistito all’escalation ha, ad un certo punto, telefonato ai carabinieri di Carrú, che sono prontamente arrivati a sedare gli animi insieme con i sanitari del 118 i quali hanno verificato le condizioni, risultate poi non gravi, della maestra.
Comprensibilmente sbigottito il paese, per l’accaduto; tanti i messaggi di solidarietà e di vicinanza alla maestra aggredita, sui social, da parte di genitori, colleghi e semplici cittadini: “Non ho parole!! Veramente assurdo!!! Sono delle maestre favolose”.
E ancora: “Un abbraccio alle maestre che in questi anni hanno accompagnato i nostri figli nel loro percorso scolastico in modo fantastico. Grazie”.
Oppure: “Un forte abbraccio a tutte le insegnanti ed un fortissimo abbraccio alla maestra coinvolta”.
Nella giornata di ieri sono apparsi anche degli striscioni di vicinanza alla maestra appesi al cancello della scuola.
