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La Toscana in Florida tra pecorino, olio e cantucci

In Usa

Successo nella Wine Society di Tarpon Springs in Tampa Bay il 28 gennaio per l’evento Tuscany, Renaissance Without end. A sostanziarlo l’Olio Toscano Igp, il Pecorino Toscano Dop e i Cantucci Toscani Igp

La Toscana in Florida tra pecorino, olio e cantucci

Successo nella Wine Society di Tarpon Springs in Tampa Bay il 28 gennaio per l’evento Tuscany, Renaissance Without end. A sostanziarlo l’Olio Toscano Igp, il Pecorino Toscano Dop e i Cantucci Toscani Igp

Il ciclo di eventi dedicato alle eccellenze agroalimentari del nostro made in Italy prosegue in Florida (Usa) presso l’accogliente Wine Society di Tarpon Springs in Tampa Bay, dove lo scorso sabato 28 gennaio si è tenuto l’evento Tuscany, Renaissance Without end. A sostanziarlo l‘Olio Toscano Igp, il Pecorino Toscano Dop e i Cantucci Toscani Igp. Approccio conviviale, in ottica edutainment ma di certo non cattedratico; atmosfera briosa.

La Toscana in Florida tra pecorino olio e cantucci

L’olio e i sapori toscani conquistano la Florida

Un viaggio tra cultura e cibo

Negli Usa, la Toscana è nel cuore di quanti amano il nostro Bel Paese. In alcuni ambienti il settecentesimo anniversario della morte di Dante, il Grande Fiorentino, occorso due anni addietro è stato celebrato come forse neanche da noi. Plausibile quindi il grande successo di questo evento.

Il plot è il racconto della Toscana, con un cammino lungo secoli, intervallato da sapienti soste. La prima è durante il I secolo, onde raccontare, così come tramanda Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia, le origini del pecorino toscano, progenitore del Pecorino Toscano Dop. La seconda sosta è nel XVI secolo, onde raccontare le origini del Cantuccio Toscano, antenato degli attuali Cantucci Toscani Igp. La terza sosta è nel corso del XIX secolo, onde raccontare l’inizio della sistematicità, prodromo dei nostri giorni, nella coltivazione degli uliveti, nella raccolta delle ulive e nelle tecniche di produzione dell’olio toscano che origina l’attuale Olio Toscano Igp.

Tra Pecorino, olio e vino

Si comincia con il goloso Pecorino Toscano Dop, sia il fresco che stagionato. La performance del Pecorino Toscano Dop, sia fresco che stagionato, è proseguita con appetitoso transito in cucina dove ha opportunamente e ghiottamente incontrato un ospite campano: la Pasta di Gragnano Igp. Ne è sortito un gustoso primo piatto: tortiglioni Pasta di Gragnano Igp al pesto. Il formaggio grattugiato adoperato per il pesto è il Pecorino Toscano Dop stagionato e l’olio è l’Olio Toscano Igp.

L’Olio Toscano Igp ha costituito l’essenza saporita del salmoriglio con il quale, in fulgida pratica fusion, sono stati poggiati freschissimi gamberi floridiani. Un incontro molto apprezzato che ha consentito ai gourmet di ampliare le loro conoscenze sul versatile uso che possono fare dei loro squisiti gamberi.

Toscano anche il vino che si è abbinato a queste delizie: il Vino Nobile di Montepulciano Docg 2018. L’abbinamento si è rivelato perfetto!
I gamberi floridiani hanno vissuto un’altra esperienza originale, anch’essa ben gradita dai gourmet. Sono stati avvicinati, pronti per carezzevoli abbracci, ad una fonduta di Pecorino Toscano Dop fresco. Dapprima increduli, dacché altro intingolo al di fuori di mediocre ketchup lo si ignorava, si è poi assistito ad un arrembaggio. È davvero un piatto di rilevante bontà e dagli eclettici usi a tavola: sia in ambito domestico e sia al ristorante.

Dulcis in fundo cantucci e Vin Santo

Molto gradita la presenza dei Cantucci Toscani Igp. Magari da storcere il naso prima di provare, abituati come siamo all’immersione classica nel Vin Santo, fatto è che qui l’immersione è avvenuta nel bicchierino di St. Augustine Lighthouse un vino semi-dolce che si abbina piacevolmente con pasticceria secca. È stato servito leggermente freddo, non chilly come purtroppo sovente accade.

La Toscana in Florida tra pecorino olio e cantucci

I cantucci con il vin Santo

Un evento di grande successo, a supporto ulteriore della bontà della prassi di comunicare con l’end user, a costui approcciandosi in edutainment, dacché è solo elevando la qualità della domanda che si può ragionevolmente ipotizzare un’offerta seria del vero made in Italy, così provando a debellare il flagello del fake.

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