Il mondo del vino piange la prematura scomparsa di Gianfranco Lanci. Aveva 69 anni e sarebbe morto per le complicazioni insorte dopo un’operazione alle vertebre.
Torinese, ingegnere informatico, aveva lavorato per grandi aziende come la Texas e la Acer, Lenovo e Texas, ma negli ultimi anni aveva investito anche nel vino in Piemonte, creando un gruppo di cantine con le acquisizioni di Dosio, nelle Langhe e Coppo e Villa Giada di Canelli, un gruppo di circa 80 ettari di vigneti di proprietà nei territori del Monferrato e delle Langhe, patrimonio dell’Unesco.
Lanci lascia la moglie e tre figli.