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Natalità al minimo storico, Elon Musk: “L’Italia sta scomparendo” – Il Riformista

La “profezia” del magnate

Elena Del Mastro — 7 Aprile 2023

Natalità al minimo storico, Elon Musk: “L’Italia sta scomparendo”

“L’Italia sta scomparendo”. Lapidario, quasi profetico a modo suo, Elon Musk ha deciso di dire la sua sui numeri delle nascite in Italia che da 15 anni stanno diminuendo fino ad arrivare all’attuale minimo storico: meno di 7 neonati e più di 12 decessi per mille abitanti. A certificare il drammatico calo gli indicatori demografici dell’Istat del 2022 raccolti nel report recentemente pubblicato. Per la prima volta dall’unità d’Italia, dunque negli ultimi 160 anni, i nuovi nati nel 2022 in Italia sono scesi sotto i 400.000, per l’esattezza 393mila. Un trend sempre in discesa ormai da 15 anni.

Tornando a Eòlon Musk, padre di 7 figli e con una vera passione per la demografia che studia attentamente, su Twitter ha deciso di commentare i numeri pubblicati da un’analista informatico. “L’Italia sta scomparendo!”, ha detto il magnate di Tesla e Twitter. Non è la prima volta che Musk interviene su questo tema. Anche l’anno scorso, rispondendo sempre all’analista aveva commentato: “il collasso della popolazione è la maggiore minaccia alla civilizzazione”. E sempre su Twitter aveva replicato anche Giorgia Meloni, come riportato dal Corriere della Sera: “Continuando così avremo una società senza figli, che crollerà, ma è positivo che una persona visibile come Elon Musk ne parli”.

I dati Istat evidenziano un dato che fa impressione: la natalità a livello nazionale è ai suoi minimi storici, siamo in pieno “gelo demografico“. I nati sono scesi, per la prima volta dall’unità d’Italia e dunque negli ultimi 160 anni, sotto la soglia delle 400mila unità, attestandosi a 393mila negli ultimi 365 giorni. Non una novità: il trend è in discesa da ormai 15 anni, l’ultima vola che in Italia si è registrato un aumento delle nascite è nel lontano 2008.

Diverse ovviamente le cause: pesa il progressivo invecchiamento della popolazione femminile nelle età convenzionalmente considerate riproduttive (dai 15 ai 49 anni), così come la spontanea/indotta rinuncia ad avere figli da parte delle coppie, spinte in particolare da motivi economici, tra stipendi fermi da 30 anni e le ridotte politiche a sostegno delle famiglie.

Ed è ancora in calo anche la popolazione residente in Italia. La popolazione è di 58 milioni e 851mila unità, 179mila in meno sull’anno precedente, per una riduzione pari al 3‰. Prosegue, dunque, la tendenza alla diminuzione , ma con un’intensità minore rispetto sia al 2021 (-3,5‰), sia soprattutto al 2020 (-6,7‰), anni durante i quali gli effetti della pandemia avevano accelerato un processo iniziato già nel 2014.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.

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