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Ocratossina A oltre i limiti nel caffè in cialde e capsule: Cadoro e Consilia – Impronta Unika

Cadoro e Consilia hanno richiamato precauzionalmente alcuni lotti di caffè espresso arabica in cialde e capsule a marchio Consilia per la possibile presenza di ocratossina A oltre i limiti di legge.

I prodotti interessati sono il Caffè espresso arabica in cialde, in confezioni da 18 pezzi da 7 grammi (126 grammi), con il numero di lotto 01DD04B e il termine minimo di conservazione 04/02/2024; Caffè espresso arabica in capsule compatibili con sistema Nescafè Dolce Gusto, in confezioni da 16 pezzi da 7 grammi (112 grammi), con i numeri di lotto 01ND02B e 01ND03B e il termine minimo di conservazione 02/02/2024 e 03/02/2024.

Il caffè richiamato è stato prodotto per SUN soc. cons. a rl dall’azienda Caffè Trombetta Spa nello stabilimento di via Castelli Romani 132, a Pomezia, nella città metropolitana di Roma Capitale. Per precauzione Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” raccomanda di non consumare il caffè venduto con i formati e i numeri di lotti indicati e a restituirlo al punto vendita d’acquisto per il rimborso.

Ocratossina A cos’è

L’ocratossina A (OTA) è una tossina prodotta da diversi tipi di muffe dei generi Aspergillum e Penicillium, presente in numerosi alimenti tra i quali i cereali, la carne conservata, la frutta fresca e secca e i formaggi, ed è nota da tempo per essere una sostanza pericolosa per gli animali, tossica per il rene e cancerogena. Inoltre si sapeva che è genotossica sia in vitro che in vivo, e cioè che agisce direttamente sul DNA, anche se non si conosceva bene il meccanismo di tale effetto.

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