Primo gennaio 2003. Sono passati vent’anni dalla morte di Giorgio Gaber, milanese, cantautore, commediografo, attore, cabarettista, chitarrista e regista teatrale. Fra un mese circa, a febbraio, saranno invece passati 37 anni da quando, era il 1986, Giorgio Gaber venne intervistato dai giornalisti a Villadossola, dove cenava a casa dell’amico Lello Libonati. Un legame vero quello che Libonati e l’artista milanese, durato una vita.
‘’Ero un appassionato di Gaber da tempo ma la nostra amicizia è iniziata nel 1966 – racconta Lello Libonati – . Ci siamo personalmente conosciuti al teatro Galletti di Domodossola e poi l’amicizia è proseguita per oltre 40 anni’’.
A casa Libonati, nella zona sud di Villadossola, Gaber era stato ospite in occasione di alcune repliche dello spettacolo ‘Io se fossi Gaber’’ che aveva tenuto a Domodossola. Una delle molte visite, professionali e non, fatte in Ossola da Gaber.
‘’Al Galletti di Domo veniva almeno 2-3 volte l’anno a far spettacoli – dice Lello – ma anche a Villadossola veniva spesso. Ma i nostri incontri erano frequenti, sia a Milano che in giro per l’Italia dove lo seguivo per i suoi spettacoli’.