La parrocchia domese intende proseguire i lavori di restauro all’interno della chiesa Collegiata, lavori iniziati lo scorso anno con il recupero dell’abside. Ora sono ai nastri di partenza altri lotti, alcuni dei quali già finanziati. In occasione delle feste natalizie è stata lanciata una nuova campagna di raccolta fondi con lo slogan “Solo quando tutti contribuiscono con la propria legna da ardere è possibile accendere un grande fuoco”.
Si tratta di opere di restauro conservativo e dell’illuminazione artistica su pareti e volte decorate e affrescate. “Dopo il mirabile restauro dello spazio absidale – spiega il parroco don Vincenzo Barone – gettiamo il cuore oltre l’ostacolo per il recupero della nostra Collegiata. All’ambizioso progetto hanno già aderito con encomiabile generosità associazioni e privati cittadini”.
Sul bollettino parrocchiale distribuito a Natale vengono riportati i costi dei singoli lotti. Di questi due già finanziati quello dell’altare di San Giuseppe del costo di 49.150 euro finanziato da Pediacoop Società Cooperativa e quello del Battistero per un importo di 22.500 euro finanziato dalla famiglia Comaita.
Sono in attesa di finanziatori i lotti che riguardano la cappella di San Carlo per 122.500, la cappella di Santa Marta 120.200 euro, la navata destra per 213.000 euro, l’altare del Sacro Cuore per 40.700 euro, la cappella della Vergine del Rosario 102.800 euro, la cappella dell’Addolorata 114.300 euro, la navata sinistra 211.000, la navata centrale 294.000 euro.
Per contribuire è possibile effettuare un versamento in banca sul conto
IBAN IT85C050344536000000008593. Con causale “Restauro Collegiata”. Informazioni presso l’ufficio parrocchiale.