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Rovelli spiega a Formigli con un disegno: ormai solo noi crediamo agli USA

Nell’ultima puntata di Piazza Pulita, Carlo Rovelli ha dato una lezione con tanto di disegnino al presentatore Corrado Formigli.

Non è la prima volta che il fisico Carlo Rovelli partecipa come ospite alla trasmissione Piazza Pulita in veste di commentatore sui fatti della guerra in Ucraina.

Ieri sera il fisico, oltre a presentare il suo libro “Buchi bianchi”, ha lasciato un commento sull’argomento della comunità internazionale.

«In Italia come in Inghilterra e negli Stati Uniti ci stiamo raccontando una storia che ha come protagonisti la comunità internazionale, i buoni e i cattivi» spiega Carlo Rovelli chiedendo di poter fare un disegno per chiarire il concetto.

«Questo è il mondo e all’interno c’è un pezzettino che rappresenta quella che noi chiamiamo comunità internazionale: Canada, America, Inghilterra, Europa, Australia».

Continua: «Questo pezzettino se la racconta in un momento in cui il resto del mondo non ci crede al racconto di questa comunità internazionale».

L’intenzione di Rovelli non è trovare chi ha colpa o chi ha ragione: «L’Occidente, guidato dall’America, ha intorno 6 miliardi di abitanti, la maggioranza del pianeta e tra questi ci sono le grandi democrazie come l’India, il Brasile, l’Indonesia che non credono alla storia come la raccontiamo noi».

Il fisico insiste spiegando che la maggioranza del pianeta prima vedeva la comunità internazionale come una piccola parte ricca che dominava economicamente il resto del mondo. Adesso «domina il pianeta con uno strapotere militare di cui gli altri però non sono più d’accordo».

Formigli obietta: la risposta di Rovelli

Il presentatore obietta perché asserisce che nella comunità internazionale sono presenti alcune tra le più grandi democrazie mondiali.

Rovelli risponde: «Questo è l’errore che stiamo facendo. Confondiamo un dibattito ragionevole su diversi modi di vivere insieme e di fare politica in uno stato con il problema di chi comanda nel mondo».

A fine intervista hanno fatto un punto anche sulla questione legalità internazionale. Formigli insisteva sul fatto che la Russia non l’ha rispettata invadendo con i carri armati l’Ucraina.

Il fisico è d’accordo ma ribatte «Quell’idea di legalità internazionale, sulla quale abbiamo sperato per un momento che il mondo potesse collaborare insieme, è stata tirata giù dagli Stati Uniti che hanno fatto una guerra all’Iraq definita illegale dal segretario generale delle Nazioni Unite».

Rovelli replica alle affermazioni del presentatore affermando che non possiamo dimenticare questa invasione americana: «La Russia sta facendo un orrore ma si è infilata nello spazio aperto lasciato dalle invasioni in Iraq, Libia, Siria, Afghanistan, tutte illegali e orribili».

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