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Semi di lino: un cucchiaino al giorno abbassano il livello di colesterolo – Impronta Unika

I semi di lino dovrebbero essere utilizzati regolarmente perché sono una ricca fonte di sostanze nutritive. Esistono due tipi principali di semi di lino: gialli (detti golden) e marroni. Entrambe le varietà presentano caratteristiche nutrizionali simili, tra cui un elevato livello di acidi grassi omega-3.

i semi di lino sono utilissimi per la salute e dovrebbero essere inclusi in ogni dieta, visti i grandi apporti benefici. E’ un alimento molto versatile e ne basterebbe anche un cucchiaino al giorno. Vediamo tutte le proprietà di questi semi miracolosi.

I semi di lino sono degli ottimi alleati per l’intero organismo che beneficia delle loro innumerevoli proprietà.

I semi di lino sono ricchi di nutrienti. In particolare, contengono sali minerali (calcio, ferro, zinco, magnesio, potassio e fosforo), proteine e lipidi (che comprendono Omega 3 e Omega 6). I semi di lino sono anche ricchi di vitamine: vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), vitamina E e, in misura minore, vitamina C.

Secondo Amy Shapiro, nutrizionista americana, consiglia di aggiungere un cucchiaio di semi di lino alla dieta quotidiana di ognuno, soprattutto per vegani e vegetariani. Questo alimento contiene infatti nutrienti che possono essere difficili da raggiungere nelle diete senza carne, compresi gli acidi grassi omega 3 e le proteine.

I benefici dei semi di lino

I semi di lino, se consumati regolarmente, apportano numerosi benefici all’organismo:

favoriscono la motilità intestinale. La mucillagine con cui sono rivestiti svolge un’efficace funzione lassativa, che aiuta a migliorare la regolarità intestinale quando si soffre di stipsi;

Aiutano a dimagrire. I semi di lino sono utili per chi vuole dimagrire, perché aumentano il senso di sazietà e migliorano la digestione;

fanno bene a chi soffre di ipertensione. Il potassio contenuto nei semi di lino aiuta a mantenere bassa la pressione arteriosa e a stabilizzare la frequenza cardiaca.

Il 20/40% della fibra nei semi di lino è solubile, ciò vuol dire che formano un gel nel tratto digestivo mantenendo il colesterolo fuori dalla circolazione. Inoltre, i semi di lino aiutano a migliorare il colesterolo buono e mandano via quello che non è necessario avere in corpo.

Proteggono il cuore

Uno studio pubblicato sulla rivista internazionale “Hypertension” ha scoperto che mangiare acido linoleico ogni giorno è associato a una pressione sanguigna sistolica più bassa, così come una riduzione del rischio di ipertensione. Molti nutrizionisti raccomandano alle donne di consumare almeno 1,1 grammi di acido linoleico al giorno.

Semi di lino: controindicazioni

Sebbene siano dei buoni alleati della nostra salute, i semi di lino hanno anche alcune controindicazioni. Se vengono assunti da persone che soffrono di determinate patologie o che presentano condizioni di salute particolari, possono provocare l’effetto contrario a quello sperato:

  • l’assunzione di semi di lino è controindicata per le persone che soffrono di colon irritabile e diverticolite che seguono un’apposita dieta, perché potrebbero peggiorarne i sintomi anziché migliorare la situazione;
  • possono interferire con l’assorbimento dei farmaci assunti per via orale. Se si seguono delle cure per tenere sotto controllo determinate patologie (come ad esempio il diabete o una cardiopatia), è bene consultare il proprio medico di famiglia prima di consumarli.

Se i semi di lino possono avere effetti benefici sull’intestino degli adulti, altrettanto non si può dire per quello dei bambini, che è ancora immaturo. Meglio evitare di farli mangiare ai più piccoli, quindi!

Quanti assumerne?

Come per tutti gli alimenti, anche per quanto riguarda i semi di lino non si deve eccedere nell’assunzione. Chi vuole beneficiare delle loro proprietà, dovrebbe assumerne non più di 2 o 3 cucchiaini al giorno. Se si ingeriscono troppi semi di lino si potrebbe andare incontro a gonfiore addominale, dolori di stomaco e diarrea.

Semi di lino: come usarli?

I semi di lino si possono impiegare in tanti modi diversi.

Da bere, come rimedio per la stipsi

Chi ha problemi di stipsi può mettere a mollo i semi di lino in un bicchiere d’acqua e lasciarceli per una notte. La mattina dopo si può bere l’acqua gelatinosa ottenuta, che aiuterà a ripristinare la motilità intestinale.

Macinati, aggiunti al latte o allo yogurt

Se la mattina hai l’abitudine di fare colazione con latte e cereali o con lo yogurt, puoi aggiungerci un paio di cucchiaini di semi di lino: il loro gusto dal sentore tostato li renderà ancor più buoni.

In aggiunta a insalate, zuppe e prodotti da forno

I semi di lino macinati si possono utilizzare anche per arricchire insalate, zuppe e prodotti da forno, come il pane.

Come sostituto dell’uovo

Questi semini sono anche una valida alternativa all’uovo. Le persone allergiche alle uova, o coloro che non le mangiano per ragioni etiche, possono sostituirle con un mix di semi di lino macinati e acqua.

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