30 Dic 2022 20:48 – di Redazione
I Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale hanno sequestrato l’opera d’arte Cristo risorto appare alla Madre, esposta per la mostra Rubens a Genova, allestita a Palazzo Ducale e assicurata per il valore di 4 milioni di euro. Il dipinto a olio su tela, delle dimensioni di 184×150 cm, è attribuito all’artista Peter Paul Rubens e alla sua bottega. I reati ipotizzati sono quelli di esportazione illecita e riciclaggio.
Sequestrato un quadro di Rubens esposto a Palazzo Ducale di Genova
L’Arma, nel corso di una complessa indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova, ha eseguito oggi il provvedimento. Gli inquirenti hanno accertato che il prezioso bene culturale proviene dalla collezione di una nobile famiglia genovese, che lo custodiva nello storico palazzo di famiglia, sottoposto a vincolo già dai primi anni del Novecento, appartenente all’antico sistema dei Rolli.
Per il caso del quadro di Rubens ci sono quattro persone indagate
O meglio. Secondo quanto riferisce l’Ansa sul suo sito, «dalle indagini, coordinate dal pm Eugenia Menichetti e dall’aggiunto Paolo D’Ovidio, è emerso che il quadro apparteneva a una famiglia genovese che lo avrebbe venduto a 300.000 euro a un mercante. L’acquirente lo avrebbe poi rivenduto a un altro privato per oltre 3 milioni di euro. L’opera è poi tornata in Italia, ed esposta per la prima volta al Palazzo Ducale».
L’accusa è di esportazione illecita di opere d’arte e riciclaggio
Secondo quanto risulta al momento sul caso, gli attuali indagati avevano esportato a tela utilizzando un “Attestato di Libera Circolazione”, rilasciato dall’Ufficio Esportazione di Pisa, ottenuto tramite false dichiarazioni e omissioni. Inoltre, gli indagati avrebbero dissimulato la vendita fittizia dell’opera, utilizzando società appositamente create all’estero, ostacolandone l’individuazione.
Quel particolare che rende l’opera d’arte ancora più preziosa e particolare…
Eppure, l’importante opera d’arte è di grande valore, artistico e storico. Il dipinto, peraltro, è caratterizzato da un’eccezionale particolarità: una terza figura è visibile tra la Madonna e Cristo. E si tratta, probabilmente, di una creazione precedente. Ossia, di un “ripensamento” che Rubens aveva deciso di non mantenere nell’opera definitiva. (Nella foto, a sinistra lo stato attuale dell’opera; a destra quello precedente).