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Un’APP per visitare le chiese e le cappelle del Roero … e non solo [FOTO E VIDEO]

L’abbiamo testata e funziona magnificamente.

L’APP “Chiese a porte aperte” permette di ottenere l’accesso a luoghi sacri normalmente chiusi, prenotando tramite Smartphone e dunque di poter ammirare, a qualunque ora, alcune delle più interessanti chiese e cappelle del Piemonte.

Si tratta in sostanza di una rete di itinerari di arte sacra, visitabili tutto l’anno, che comprendono anche un sistema di “voce narrante” attivabile mediante una consolle con quattro lingue a scelta. In automatico si accendono le luci, focalizzate su dipinti, affreschi o particolari significativi.

Sono sei gli itinerari proposti al momento, fra cui quello “Langhe e Roero”, dove risultano disponibili attualmente otto tappe:

Cappella di San Rocco a Mombarcaro, Confraternita di San Michele a Serravalle Langhe, Confraternita di San Francesco e cappella di San Rocco a S. Vittoria d’Alba, Santuario di N.S. del Tavoletto a Sommariva Perno, Confraternita di Santo Spirito a Castagnito, Cappella del Santissimo Crocifisso a Magliano Alfieri e la Confraternita di San Bernardino a Monteu Roero. A queste si aggiungerà prossimamente la cappella cimiteriale di San Ponzio a Monticello d’Alba.

Sono tutte chiese o antiche pievi ricche di storia, arte e fascino.

Nel monregalese, nel saluzzese, a Busca e Macra ci sono altri luoghi di culto già dotati di questo sistema, davvero innovativo e funzionale.

L’APP è facilmente scaricabile, ci si registra in pochi minuti. Il menu propone la lista delle chiese disponibili: scelto l’orario desiderato basta avvicinare il telefono al QR code presente davanti agli ingressi, la prenotazione viene accettata e la porta, magicamente, si apre.

Il tempo a disposizione per la visita è di mezz’ora, semplicemente indicativo e di rispetto per altri possibili visitatori in coda.

L’idea è senz’altro apprezzata dai turisti, sempre più numerosi nel territorio di Langa e Roero. Molte di queste chiese sono situate lungo i percorsi outdoor di trekking o di sentieri tracciati per bikers, offrendo così l’opportunità impagabile di vivere un’emozione unica. Poter aprire un piccolo santuario fra i vigneti come il Tavoletto a Sommariva Perno e godere in solitudine la visita del suo interno, immaginando come potesse essere quel luogo nel XI° secolo quand’era la “villa” di un feudo, è sicuramente un’esperienza indimenticabile.

Il progetto “Chiese a porte aperte” è stato realizzato Da Regione Ecclesiastica – Consulta Beni Culturali Edilizia di Culto – di Piemonte e Valle d’Aosta con il sostegno della Fondazione CRT.

Hanno aderito le diocesi di Alba, Mondovì, Saluzzo e molte altre del Piemonte.

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