Dopo sette mesi Cuneo perde l’imbattibilità. La BAM Acqua S.Bernardo perde il confronto con Brescia con lo stesso risultato patito all’andata, 3-1 (18-25/28-30/25-20/24-26).
Ma questo sembrerebbe essere il male minore per Cuneo, prima o poi doveva succedere. La preoccupazione maggiore è come, in questo momento, la squadra di Max Giaccardi sta esprimendo la propria pallavolo.
Tanta, troppa fatica per i suoi ragazzi, così alla fine il tecnico ha voluto radunare tutti negli spogliatoi per un incontro chiarificatore: non è la prima volta che succede in stagione. Forse ciò che lo inquieta maggiormente è che stavolta la squadra ha palesato evidenti problemi tecnici. Insomma, sembra non più essere solo una questione di testa.
Nessuna dichiarazione ufficiale a fine partita, nè del tecnico nè dei giocatori: il compito di riassumere quel che è successo è affidato al direttore generale Davide Bima: “Una prestazione sottotono figlia di alcune situazion che dci hanno portati a terminare ottavi nel girone di andata”.
A margine dell’incontro da rilevare purtroppo l’infortunio patito da Francesco Bisotto, colpito da una violenta pallonata all’occhio sinistro schiacciata da Galliani durante il quarto set. “Biso” è dovuto uscire anzitempo, dopo aver stretto i denti per un po’: il dolore era diventato insopportabile. Nelle prossime ore sarà sottoposto ad accertamenti più approfonditi per capire l’entità dell’infortunio
IN CAMPO. Coach Giaccardi chiama il suo solito sestetto con Pedron in palleggio e Santangelo opposto, il capitano Iacopo Botto con Parodi schiacciatori ricevitori, al centro Codarin e Sighinolfi, libero Bisotto. Risponde l’allenatioe bresciano Roberto Zambonardi con Tiberti in palleggio e l’opposto Petras, schiacciatori ricevitori Galliani e Gavilan, al centro Sarzi e Candeli con libero Franzoni.
LA PARTITA. Fase di studio iniziale tra le due squadre, con Brescia che trova il suo primo break fermando a muro Botto sul 4-6 il quale però si riscatta immediatamente mettendo giù il punto della parità (6-6). Il nuovo allungo degli ospiti arriva sul 10-12 grazie ad un errore di Parodi che mette fuori il suo attacco in lungolinea, vantaggio che s’incrementa ancora (12-15) quando a sbagliare è anche Santangelo. Massimo vantaggio bresciano sul 13-17, attacco dal centro di Candeli, con il primo time out dell’incontro chiamato da Giaccardi. Si riprende a giocare, arriva il muro di Gavilan su Botto e siamo 13-18 per la Consoli che sul 16-20 inserisce Loglisci al posto di Gavilan. Cuneo prova la rimonta con Santangelo chd gioca un mani e fuori vincente e riduce lo svantaggio a tre punti: coach Zambonardi interrompe subito il gioco sul punteggio di 17-20 ed i suoi riprendono a far punti. C’è l’ace di Tiberti che porta la Consoli avanti 18-23, poi Galliani porta i lombardi al setball sul 18-24. L’ennesimo errore di Santangelo chiude il set, 18-25.
SECONDO SET. Subito Brescia avanti 1-3 con Gavilan ed immediato time out per Giaccardi. Che serve a poco, perché Bisotto riceve subito male una palla che finisce sulle mani di Gavilan il quale mette palla giù, poi Codarin schiaccia in rete la palla dell’1-5. La riscossa cuneese parte da Parodi: suo il tocco sul muro avversario del 3-5, poi c’è l’invasione bresciana ed i piemontesi tornano sotto (4-5), ma Gavilan spegne la rimonta schiacciando in campo il diagonale che vale il punto del 4-7. Arriva il primo muro dell’incontro di Cuneo (Sighinolfi, 8-9), ma l’errore di Botto in appoggio ed un primo tempo di Candeli riportano la Consoli avanti 10-14. La BAM S.Bernardo riprova a scuotersi sull’attacco vincente dalla seconda linea di Santangelo (12-14), approfittando poi dell’errore successivo sul primo tempo out di Candeli: 13-14, time out di coach Zambonardi. Il punto della parità di Cuneo è ancora su fallo avversario (14-14), mentre il primo vantaggio dell’incontro per i biancoblu arriva grazie all’ace di Codarin che segna il 17-16. Ma è un fuoco di paglia, perché Botto si prende l’ennesimo muro (17-18) che induce Giaccardi a sostituirlo con Chiapello. Cuneo mette di nuovo la testa avanti con un muro di Codarin (23-22), poi l’errore di Gavilan in battuta regala il setball agli uomini di Giaccardi (24-23) che però ne sprecano quattro e vengono puniti da Brescia che si porta sul 2-0 (28-30) con un muro di Candeli.
TERZO SET. Giaccardi lascia in campo Chiapello nel sestetto iniziale. Come da schema già visto, Brescia si porta avanti 1-3 (Gavilan) ed il coach cuneese chiama time out. La sua squadra ritrova la parità (8-8) con Santangelo, poi passa a condurre 10-9 approfittando dell’errore di Gavilan trovando il suo primo break dell’incontro grazie al muro di Chiapello su Petras: 11-9, time out per Zambonardi. Arriva un altro muro cuneese, Sighinolfi a fermare ancora Petras e secondo time out del coach lombardo sul punteggio di 14-11. Secondo muro personale di Sighinolfi, stavolta stoppa Gavilan (19-14), poi Codarin mette a segno il punto del 20-15. Brescia prova a rialzare la testa, ma invano: il punto di Petras segna il 22-19, ma Codarin e Parodi a muro gli respingono l’attacco successivo con Cuneo che va al setball sul 24-19. Chiude Codarin dal centro (25-20).
QUARTO SET. Parte male Cuneo, che va sotto 1-3 con l’attacco sull’asticella di Santangelo, ma Chiapello pareggia subito i conti (3-3) e passa a condurre 5-4 sull’ace di Pedron. Controsorpasso dei bresciani che trovano il break (5-7) con un diagonale vincente di Galliani il quale mette giù anche la palla successiva e la Consoli va sul 6-9. Cuneo rimette in equilibrio il set nel turno al servizio di Pedron: arrivano un muro di Codarin e l’attacco vincente di Chiapello che inducono Zambonardi ad interrompere il gioco sul 13-13. Per i lombardi va in battuta Tiberti e la Consoli torna a +2 (14-16) a muro, ma Codarin restituisce il favore agli avversari mettendo la sua firma sul 16-16. Si gioca a muro: vincente quello su Parodi (17-19, time out di Giaccardi), mentre Gavilan sbaglia la palla successiva e rimette in corsa Cuneo (19-19) che però torna sotto 19-21. Brescia arriva al match ball mantenendo il break (22-24), ma sbaglia l’attacco più importante con Galliani (24-24). La partita potrebbe riaprirsi, ma la battuta vincente di Galliani sul neo entrato Lilli pone fine alle ostilità.