Oltre due ore di battaglia senza lieto fine, per una bella Igor Volley, superata per 3-1 da Conegliano al termine di una semifinale nel segno dell’equilibrio. A fare la differenza piccoli dettagli e una maggior concretezza delle venete a fronte di qualche errore di troppo delle azzurre nei momenti decisivi.
Conegliano in campo con Haak opposta a Wolosz, Fahr e Lubian centrali, Plummer e Robinson schiacciatrici e De Gennaro libero; Igor con Cambi in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Danesi al centro, Bosetti e Adams in banda e Fersino libero.
Adams parte forte con l’ace del 2-5, Bosetti tiene le distanze sul 5-8 in diagonale ma Plummer (7-8) e un muro avversario (8-8) ricuciono lo strappo, dando il via a un serrato punto a punto, con Conegliano che mette la testa avanti per la prima volta con Haak, sul 15-14. Sul 17-17 arriva il break poi decisivo delle venete, con Squarcini che entra e spinge le sue in battuta sul 20-17, mentre l’altra neoentrata, De Kruijf, prima inchioda la fast del 23-19 e poi il pallonetto del 24-20. A chiudere il set è ancora Squarcini, in primo tempo, sul 25-21.
Conegliano alza la voce a muro (2-0, poi 6-3 con tre “stoppate” a segno), Novara si aggrappa a Karakurt che firma la diagonale del 6-4 e poi propizia la rimonta azzurra, siglando anche il pallonetto dell’11-11. Adams concretizza una difesa di Fersino per il sorpasso (11-12), l’ace di Haak inverte l’inerzia (15-14) e il punto a punto è “rotto” dalle azzurre che scappano 17-20 con due punti di Karakurt mentre Santarelli ferma il gioco. Adams viene murata (20-20) e Conegliano rientra, la ricezione azzurra pasticcia (22-21) e un ace fortunoso di Squarcini manda in “ghiaccio” il set sul 24-22. Chiude De Kruijf, a muro, sul 25-22.
Tirato l’avvio di terzo set (6-6) con Novara che trova il primo break sul 6-8 e poi con Danesi (8-10, primo tempo vincente) e Carcaces, appena entrata, che firma il +3 sul 9-12 mentre Santarelli ferma il gioco. Non si ferma invece la Igor, che fa 11-16 con Karakurt e poi 12-20 con un gran muro di Danesi su Plummer mentre le venete ruotano ampiamente il sestetto. L’inerzia rimane tutta di marca azzurra, con Carcaces che trova anche il 15-22 in maniout e Bosetti che poco dopo in diagonale chiude i conti sul 18-25.
I sestetti ripartono con le novità di Carcaces e Squarcini dall’inizio e Novara reagisce bene (da 3-1 a 3-3), ricucendo poi una seconda volta lo strappo da 7-5 (ace di Lubian) a 7-7 (muro di Cambi su Plummer); Haak scappa di nuovo in diagonale (12-10), due ace di Karakurt mandano avanti le azzurre (13-14) ma Conegliano piazza un 5-0 di break complici quattro errori e un muro subito da parte delle azzurre (18-14). Per l’ennesima volta, Novara reagisce: Bonifacio entra e mura Plummer (21-19), Karakurt chiude a proprio favore uno scambio infinito (21-21) ma poi viene “stoppata” da Haak (23-21). Le azzurre sciupano due attacchi per il 23-23 e Gennari le punisce (maniout, 24-22); è ancora lei, entrata da poco, che al secondo tentativo chiude il set e l’incontro con la diagonale del 25-23.
Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 25-22, 18-25, 25-23)
Imoco Conegliano: Carraro, Plummer 18, Robinson 8, Squarcini 3, De Kruijf 4, Gennari 2, Gray, Lubian 5, Haak 26, Pericati (L) ne, Wolosz 2, Fahr 4, Bardaro ne. All. Santarelli.
Igor Gorgonzola Novara: Cambi 1, Adams 7, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 4, Danesi 9, Varela Gomez (L) ne, Bonifacio 1, Carcaces 3, Ituma, Karakurt 27. All. Lavarini.