YILDIZ, NESSUN CASO, PAROLA DI PAOLO!

Kenan Yildiz è sicuramente il talento migliore a disposizione della Juventus Primavera di Paolo Montero. In stagione ha fatto sicuramente vedere i lampi della sua classe con un processo di crescita evidente che presto si evolverà anche verso l’Under 23 e la prima squadra se sarà capace di continuare nel suo processo di maturazione.

In Primavera ha fatto vedere in più di un’occasione di essere un calciatore giovane ma capace di fare la differenza con giocate non banali e con la capacità di prendersi la squadra sulle spalle quando capita.

Il talento di Kenan Yildiz, infatti lo abbiamo notato con grande attenzione nel campionato primavera, è sicuramente un giocatore che ha delle doti non banali e che forse potrebbe essere utilizzato con maggiore continuità anche dalla formazione Next Gen. Il giovane calciatore è stato convocato in più di un’occasione, ma al momento a differenza dell’altro talento Hujsen, non è riuscito ad imporsi.

Nelle ultime settimane si è parlato di un giocatore deluso per non essere ancora stato utilizzato, forse, in prima squadra o nell’Under 23.

SMENTIITA – Paolo Montero, aveva spiegato come per Yildiz non ci fosse nulla da dire: “Deluso qui?  Per me non è deluso, canta tutto il tempo nello spogliatoio. Se fosse deluso non so quando è allegro. Non penso sia deluso”.

Sicuramente Yildiz avrebbe voluto giocare di più in Under 23, forse ci riuscirà nella prossima parte di stagione, anche se per i pochi minuti giocati, al momento è sembrato un debutto non semplice.  Siamo sicuri che nel finale di stagione avrà più spazio e sarà un giocatore su cui la Juventus punterà molto in futuro.

In ogni caso, sicuramente, parliamo di un talento che ha tutte le doti come mostrato nella formazione primavera per imporsi anche nella formazione Under 23  e per diventare eventualmente anche un calciatore capace di suscitare l’interesse si Massimiliano Allegri.

La sua carriera da professionista potrebbe iniziare con le prossime partite in serie C, l’obiettivo è diventare protagonista e poi provare a spiccare il volo per la prima squadra come alcuni suoi predecessori, come Soulè che piano piano è arrivato a segnare la prima rete in bianconero domenica scorsa.

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