Arriva l’ennesima tegola per la Juventus, la Procura di Torino indaga sui rapporti privilegiati fra la Vecchia Signora ed altri club di Serie A
redazionejuvenews
Si sta a nostro avviso alzando un polverone esagerato su quello che è stato ribattezzato il caso Locatelli. Ma cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. La Procura di Torino sta approfondendo i rapporti “privilegiati” che la Juventus aveva con alcuni club. Per quanto concerne il Sassuolo si fa riferimento alla compravendita di Manuel Locatelli. L’intercettazione oggetto di contestazione sarebbe quella fra l’ad del club emiliano, Carnevali e l’ex dirigente bianconero Paratici, che chiederebbe condizioni di favore al collega: “Se io tratto con te alle stesse condizioni di Edu dell’Arsenal, qual è il vantaggio della nostra relazione decennale? Che fine hanno fatto gli otto milioni guadagnati in sei mesi con Demiral, i 13 milioni che hai preso con Lirola?”.
Parliamoci chiaro, come può configurarsi in questo caso un reato? Diciamo che potrebbe risultare più rivelante le modalità con le quali la Juve ha messo a bilancio l’acquisto del centrocampista. In particolare i pubblici ministeri contesterebbero alla Juventus dei bonus facilmente raggiungibili promessi al Sassuolo. Si parla di un fidelity bonusdi 5 milioni di euro legato alla conquista di almeno un altro punto in classifica da marzo alla fine della stagione. I PM si chiedono perché non registrare quella cifra come quota fissa.
A questo va aggiunto una promessa della Vecchia Signora del 20% sulla futura rivendita del calciatore e l’intero incasso di un’amichevole al Mapei Stadium da giocare nei tre anni successivi alla firma del contratto. Per la Procura ce n’è abbastanza per configurare il reato di falso in bilancio. “L’effetto è la non piena e veritiera rappresentazione in bilancio degli oneri finanziari assunti da Juventus Fc”, questo scrivono i magistrati. Il pubblico juventino non ha preso bene questo ennesimo attacco nei confronti del club piemontese, come dimostrano gli sfoghi dei supporter bianconeri sui social<<<