La Sardegna riapre alla movimentazione dei capi di bestiame dopo un mese dal blocco disposto a seguito dei primi focolai della malattia emorragica epizootica del cervo (Ehdv) registrati nel sud-ovest dell’Isola.
Mucche
L’assessorato regionale della Sanità ha emanato il provvedimento che stabilisce la possibilità di movimentare fuori regione, senza vincoli, i capi di bestiame dagli allevamenti che si trovano nelle aree a 150 chilometri dai focolai, in accordo con quanto definito nel corso dell’ultimo tavolo tecnico tra la Regione, l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, il ministero della Salute e il Centro di referenza nazionale per le malattie esotiche di Teramo.
Movimentazione extraregionale consentita anche dal Sassarese (nei territori che distano meno di 150 chilometri dai focolai), dal Nuorese e dall’Ogliastra, previo test con Pcr su tutti gli animali interessati.
Da questi territori è consentita anche la movimentazione interna senza restrizioni in tutto il perimetro all’interno del raggio dei 150 chilometri dai focolai.
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Alberto Lupini