SAN GIORGIO CANAVESE – Ispirati dal motto «dare senza perdere, prendere senza togliere» i maestri vetrai di Murano e i maestri ceramisti di Castellamonte hanno deciso di dare vita all’Albero della Reciprocità, inaugurato questa sera, lunedi 12 dicembre 2022, a San Giorgio Canavese. Un’installazione artistica unica nel suo genere dal grande impatto visivo e scenico. Alto circa 9 metri e con un diametro di 3, composto da circa mille tubi per un peso complessivo di 4 tonnellate, “I riflessi di vetro in un albero di Natale” del maestro vetraio Simone Cenedese, è stato ibridato da una serie di elementi di ceramica che rendono quest’opera d’arte simbolo autentico della collaborazione tra i migliori artigianati italiani.
Il progetto sull’artigianato di qualità della Ceramica di Castellamonte e l’artigianato d’eccellenza del Vetro di Murano nasce dalla riflessione sulle analogie che accomunano i due materiali, a partire dalla materia prima da cui essi sono generati. Entrambi i materiali necessitano temperature elevatissime, tecniche finissime per la loro lavorazione e mani sapienti di artigiani che sappiano renderli unici. Si tratta di abilità artigiane eccezionali, un patrimonio di inestimabile valore da preservare e far conoscere.
Lo spirito dell’iniziativa e la sua portata sono stati presentati nel pomeriggio ad Agliè nel corso del dibattito “Arte artigiana: eccellenza del made in Italy” insieme a Marco Succio, sindaco di Agliè, Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte, Andrea Zanusso, sindaco di San Giorgio Canavese, e Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte.