Ci sono uomini che, grazie al loro lavoro, anche senza clamori, sono capaci a valorizzare il territorio in cui hanno vissuto. Ne è stato un esempio Lorenzo Aimasso, 80 anni, dell’Az. Agr. Aimasso Fratelli di Diano d’Alba, mancato alla gioia dei suoi cari e della comunità il 10 dicembre, di cui è stato punto di riferimento per diversi giovani e per gli appassionati del gioco delle bocce, in cui era molto abile.
Un uomo che, con il fratello Giuseppe, ha dato una svolta all’azienda di famiglia, trasformandola da prettamente agricola a vitivinicola. La crescita costante, il supporto del figlio Luca, e l’amore di una famiglia hanno reso positiva l’esistenza di Lorenzo.
«Era un amico di famiglia – afferma Ezio Cardinale, il sindaco di Diano d’Alba – e lo dico non nelle vesti di primo cittadino ma di cittadino privato. Lorenzo fa parte di quelle persone che hanno caratterizzato la mia infanzia e la mia gioventù, perché era molto legato a mio padre. Ricordo i suoi racconti, le sue prodezze alle bocce, i suoi insegnamenti. Il paese perde un punto di riferimento, capace di rendere speciale la vita quotidiana dei dianesi. Lo ricordo con il sorriso quando, da giovane, per il suo inconfondibile ciuffo di capelli, assomigliava al cantante Little Tony. Lorenzo ha lasciato una traccia indelibile nel paese, e la sua morte è ora dolore per diversi concittadini. Impareremo a sorridere con lui nel suo ricordo».
Lorenzo lascia la moglie Kati, il figlio Luca, i nipoti Alice e Pietro con la mamma Elena, il fratello Beppe e parenti tutti. I funerali si sono svolti oggi (12 dicembre) nella chiesa San Giovanni Battista di Diano d’Alba.