Non ci sono più la bottega degli alimentari ed il bar del paese? Ci pensa il Comune ad offrire nuovi locali per ospitare un negozio di prima necessità. Così a Roddino, grazie all’intuizione dell’amministrazione comunale, i circa 400 abitanti potrebbero avere un nuovo punto di riferimento, voluto soprattutto per favorire soprattutto gli anziani, così da agevolarli nell’acquisto dei prodotti al bisogno.
La location è stata individuata nei locali ristrutturati al piano terra delle ex scuole in via Roma: 100 metri quadrati il cui bando di affidamento di locazione è stato attivato da poco. Per gestire un’attività si procede ad un contratto di 6 anni a 3240 Euro/anno di canone che, per i primi dodici mesi è gratuito, e per i restanti diciotto al 50%, con i soli obblighi di dedicare almeno due ore settimanali di volontariato a favore del Comune, e di rispettare i sei anni di attività.
Telefonando al 3493536680 si può concordare un sopralluogo ai locali e, se interessati, formulare poi una proposta per aprire l’attività che il Comune vorrebbe nell’ambito di negozio-bar.
«Questo progetto è nato dall’idea di dare nuovamente al paese un locale di servizio pubblico – afferma un soddisfatto Marco Andriano, sindaco di Roddino – dopo la chiusura del negozio e del bar negli ultimi anni. Stiamo terminando gli ultimi impianti e, dal 12 gennaio, speriamo di avere un gestore così da finire insieme le ultime rifiniture, per poter aprire l’attività ad inizio primavera 2023.
Abbiamo investito 200 mila Euro sulla struttura delle ex scuole in via Roma dove, al primo piano, sono già attive la biblioteca e la sede dell’ambulatorio medico, mentre il piano terreno abbiamo deciso di dedicarlo a questa attività di negozio/bar.
L’idea di investire in questo modo ed aprire un bando di affidamento locazione è nata dopo gli incontri della scorsa primavera “Mens sana in corpore sano” organizzati per gli anziani.
Qui abbiamo capito quanto abbiano patito la solitudine durante la pandemia e l’assenza di un luogo di ritrovo. Così come amministrazione comunale abbiamo deciso di portare avanti questo progetto che può ridare vita al paese, sia per gli abitanti che per i turisti, perché Roddino è un paese che non manca di potenzialità per accogliere anche questi ultimi».
«Ringrazio per la collaborazione le imprese, i professionisti, gli addetti del Comune si sono impegnati sia per parte edile che burocratica e puntiamo ad avere un gestore, anche giovane, che capita la genuinità e l’autenticità del paese, e che abbia voglia di dare nuova vita alla storia. Per questo proponiamo un canone molto agevolato perché vogliamo aiutare il futuro affittario a partire bene e ad assestarsi nei primi trenta mesi di contratto» conclude il primo cittadino.