Tragedia a Macerata, dove Paolo Scarpetta è morto per un malore improvviso. Se n’è andato per sempre all’età di 46 anni, mentre si trovava in un parcheggio di un supermercato. Nessuno poteva immaginare un epilogo simile, a poche ore dalla vigilia di Natale. Aveva finito di lavorare ed era pronto a godersi le festività in compagnia della sua famiglia, ma il destino ha voluto che non succedesse tutto questo e la sua vita è stata stroncata da un momento all’altro. Sotto gli occhi del collega, rimasto sotto choc.
Paolo Scarpetta è morto per un malore, lasciando senza padre i suoi amatissimi due figli. Quando il mancamento ha colpito il 46enne, il collega ha immediatamente contattato il 118, che si è precipitato sul posto con un’ambulanza. Immediate le manovre di rianimazione nella speranza di fargli riprendere il battito cardiaco, ma tutti gli sforzi profusi sono stati praticamente inutili. Vano anche il tentativo di trasferirlo al pronto soccorso, visto che l’uomo che lavorava come autotrasportatore è deceduto.
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Paolo Scarpetta è morto per un malore improvviso a Macerata
Oltre ai sanitari del 118, per accertare cosa fosse successo è arrivata sul posto anche una volante della polizia di Stato. Ma le cause del suo decesso sono state naturali. Paolo Scarpetta è morto per un malore causato da un inaspettato infarto. Era originario del paese di Montecosaro, che conta poco più di 7.300 abitanti. Si è anche saputo nelle ore successive al dramma il giorno dell’ultimo saluto, infatti la famiglia ha già provveduto all’organizzazione dei funerali per rendergli omaggio.
Le esequie avranno luogo il 26 dicembre a partire dalle ore 10 alla basilica della Santissima Annunziata di Montecosaro. Quando Scarpetta ha raggiunto il pronto soccorso con l’ambulanza, era già in fin di vita e poi si è spento. Alcune ore prima della sua morte, aveva pubblicato un video sul suo profilo Facebook, mentre si trovava a lavorare sul suo camion. E aveva scritto: “Ultimo viaggio per questa settimana e buone feste a tutti voi. Ciao, alla prossima settimana”. Purtroppo, però, non potrà più godersi questi giorni.
Nei giorni scorsi un altro malore si è portato via per sempre Gianluca Camillo. Lui è morto per un malessere e all’interno della sua casa a Martellago, in provincia di Venezia. La dinamica è alquanto sconcertante, infatti secondo quanto è stato possibile ricostruire grazie sicuramente anche alla preziosa testimonianza della coniuge, la vittima stava dormendo quando si è subito risvegliato e alzato dal letto tossendo. Poi l’ultimo respiro.