La 14esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, organizzata da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, è stata un successo. In cinque giorni l’evento ha registrato oltre 350.000 visitatori: un pubblico che ha accolto con entusiasmo la scelta di Parco Dora, dando ragione agli organizzatori che hanno voluto parlare di rigenerazione a partire dall’ex area industriale, oggetto di un processo di riqualificazione ancora in atto. L’esperienza acquisita in questa prima volta a Parco Dora rappresenta un prezioso bagaglio che consentirà di mettere a punto, in futuro, un evento ancor più rispondente alle esigenze di pubblico, espositori, partner e organizzatori.
«I giorni di Terra Madre sono stati rilevanti dal punto di vista culturale ed educativo – ha dichiarato Matteo Marnati, assessore regionale all’Ambiente – Vedere così tanti giovani e studenti è importante perché non si è promosso soltanto il cibo, ma un approccio sistemico a tutte le tematiche che ne derivano, come la crisi climatica che ci troviamo ad affrontare. Il nostro augurio è che la prossima edizione accolga un pubblico ancora più vasto e interessato».
La rigenerazione, tema della manifestazione, è stata affrontata da diversi punti di vista. Due esempi per tutti: la rinascita delle terre alte, simboleggiata dal recupero e dalla valorizzazione dei boschi di castagni e l’importanza di riavvicinare le città, luogo del consumo, alle campagne, da dove arriva il cibo che portiamo in tavola, attraverso un ripensamento delle politiche alimentari urbane che coinvolga anche la ristorazione collettiva.
La Regione Piemonte è stata presente con uno stand dove si sono svolti incontri e degustazioni e sono state proposte una mostra sul cibo e attività outdoor.