Fino al 16 luglio 2024 cambierà la circolazione in corso Alfieri, in zona Liceo Classico e Palazzo Ottolenghi.
Nel tratto di strada compreso tra via Giobert e via Roero, infatti, i mezzi non potranno più circolare in direzione piazza Roma. È quindi obbligatoria la svolta in via Roero.
Invariato il traffico in uscita da piazza Roma, per corso Alfieri, sia verso piazza Cairoli che in direzione via Giobert.
Davanti a Palazzo Ottolenghi, nei giorni scorsi, è stata posizionata una gru per permettere l’inizio dei lavori di ristrutturazione, per dare vita al cosiddetto “Palazzo del Vino”.
I lavori
La costruzione del piano strategico, denominato “Asti: vino e cultura” ha visto il coinvolgimento di numerosi soggetti portatori di interesse presenti sul territorio astigiano e si è basata su specifiche analisi del contesto socioeconomico e territoriale. Il Piano comprende una serie di azioni di recupero funzionale, restauro, riqualificazione, efficientamento energetico, in città e sul territorio, in attuazione degli obiettivi specifici individuati.
Il progetto prevede il recupero architettonico e funzionale dell’intero complesso di Palazzo Ottolenghi, suddividendo l’azione in 2 lotti distinti.
Il lotto I, prevede il completamento del restauro conservativo del piano nobile, già avviato nel 2014 con gli interventi nello scalone, nel salone e nella sala adiacente “sala dei ritratti di famiglia”, e interessa tutte le sale della manica prospiciente corso Alfieri, situate a destra ed a sinistra del nucleo già restaurato.
I lavori consistono nel restauro degli infissi lignei ed eventuale sostituzione di quelli irrecuperabili con analoga fattura e specchiatura, nella rimozione dell’impiantistica “a vista”; Dotazione di impiantistica su colonna in scocca metallica per la localizzazione e l’alloggiamento delle tecnologie necessarie (TOTEM), nella Rimozione degli strati sovrapposti incoerenti (Linoleum, laminati ecc.) e sostituzioni con elementi congrui non in contrasto con l’apparato: interventi di restauro dei pavimenti originali.
Per quanto riguarda le volte, si procederà all’esecuzione di analisi, sondaggi e verifiche di stabilità con successivi interventi di consolidamento; Interventi di restauro per il recupero della superficie pittorica originale
È previsto inoltre il restauro conservativo di elementi decorativi, arredi e stoffe.
Al termine dei lavori, sarà ridata vita alle sale auliche della famiglia Ottolenghi cercando di riproporre gli ambienti e gli arredi dell’epoca, utilizzando quanto rimasto tra mobilio, suppellettili, quadri e opere d’arte.
Nelle sale in cui non sarà possibile riallestire l’originario arredo, per mancanza del ritrovamento degli stessi, verranno raccontate le opere e la grande attività filantropica della nobile famiglia ebrea degli Ottolenghi, (giunta in Asti da Acqui prima del 1793) con un allestimento multimediale.