Domenica 12 febbraio alle ore 17al teatro di Monastero Bormida in scena “Mostri Sacri – Pasolini, Caravaggio, Noi”, uno spettacolo di e con Monica Massone, un viaggio all’interno di una storia d’amore, piccola e apparentemente di poco significato, che però ci restituisce tutta la potenza di quanto il sentimento, inteso come elevazione ma anche come violenza e passione, ci trasformi, tutti quanti, in mostri prima e, con un po’ di coraggio, in sacri poi.
La domanda che guida lo spettacolo è: da qualche parte, esiste un Caravaggio o un Pasolini anche dentro di me? La risposta è arrivata durante il lavoro di costruzione del copione, scritto con una dramaturg (parola che definisce il lavoro di una scrittrice che accompagna la creazione dei testi da rappresentare) a cui l’attrice ha raccontato se stessa, la sua prima storia d’amore e altre vicende autobiografiche che hanno lasciato un segno. La dramaturg ha quindi composto a partire dai racconti una storia che raccogliesse in sé anche la letteratura di Pasolini e la vita e le opere di Caravaggio. Il risultato è un lavoro in cui l’attrice, il poeta e il pittore si fondono a creare non più il distacco che ci separa dai grandi della storia, della letteratura, delle arti, ma a sollecitare in ciascuno l’idea che noi, umani, siamo capaci di essere sia mostri, sia sacri. Un inno quindi alla autenticità, alla vitalità nell’essere ed affermare il proprio sé, la ricerca di un posto nel mondo. Ma anche un inno alla cultura, che spesso ci tende una mano nella vita e ci impedisce di affondare senza aver lasciato un’impronta decisiva nella nostra o altrui vita.
Lo spettacolo alterna un racconto originale alla biografia di Caravaggio alle parole stesse, prosaiche, poetiche e cinematografiche, di Pasolini. La musica, di genere elettronico e classico, contribuisce a ricreare ambienti, atmosfere e circostanze.
“Mostri Sacri” ha, dunque, la caratteristica di voler avvicinare Caravaggio e Pasolini allo spettatore, mediante il racconto di un amore che lega Monica, la narratrice, ad Andrea, un musicista, sentimento che, dalla prima adolescenza alla prima giovinezza, “compie tutto il suo giro” e contiene, in nuce, la ragione delle lotte e la premessa delle teorie che caratterizzarono il talento del grande pittore e del grande letterato.
Informazioni e prenotazioni: 348 4024894 – quizzyteatro@gmail.com