In provincia di Cuneo i dipendenti di Poste Italiane sono 1067 divisi in due unità produttive (ALBA e CUNEO).
Oggi la SCL CGIL di Cuneo ha presentato i suoi 15 candidati alla presenza di Piertomaso Bergesio – Segretario Generale della CGIL Camera del Lavoro di Cuneo e Walter Biancotto – Segretario Generale SLC CGIL di Cuneo.
Al centro dell’impegno: carichi di lavoro, assunzioni, orari, salute e sicurezza.
Ci saranno 2 seggi fissi all’interno dei centri di recapito di Cuneo e Mondovì e due seggi fissi all’interno degli uffici di via Bonelli a Cuneo e corso Canale ad Alba. Inoltre ci saranno 9 seggi mobili che gireranno tutte le sedi di Poste della nostra provincia. Il momento è particolarmente sentito. Negli ultimi dieci anni, complice il numero pressoché dimezzato dei dipendenti, le condizioni di lavoro sono decisamente peggiorate.
Scrive il sindacato:
Oggi Poste in Piemonte conta 8.500 dipendenti. A Cuneo e Provincia sono 1.067, di cui 497 portalettere, suddivisi in 15 centri di distribuzione e 570 impiegati che presidiano i 265 Uffici Postali della nostra provincia. Il lavoro in Poste Italiane è sempre più complesso e faticoso: la consegna postale è profondamente cambiata. Non esistono più lettere e cartoline, ormai quasi tutta la posta è tracciata, (raccomandate, bollette, sanzioni, posta prioritaria…). Sono aumentati in maniera esponenziale i pacchi, anche di grosse dimensioni, comportando sempre maggiori responsabilità per i portalettere e sempre maggiori carichi di lavoro senza più certezze di orario, con il ricorso quasi quotidiano allo straordinario.
Il lavoro negli uffici è in larga parte sovrapponibile a quello bancario: forti e costanti pressioni commerciali alla vendita di prodotti e servizi (investimenti finanziari, carte postali, sim e adesso anche luce a gas) e crescenti ansie e insicurezze diffuse tra le lavoratrici e i lavoratori.
Una carenza cronica e strutturale di personale costringe i dipendenti a continue trasferte e distacchi per garantire il servizio presso gli uffici “scoperti” lasciando conseguentemente sotto organico le sedi principali. Di converso permane un numero elevatissimo di precari e di part-time involontari da stabilizzare. In questa situazione SLC CGIL attribuisce ai delegati un ruolo centrale nella propria azione. I nuovi RSU/RLS dovranno garantire una presenza costante nei luoghi di lavoro, per essere la voce delle lavoratrici e dei lavoratori e tutelarne i diritti con autonomia e trasparenza. Partecipare significa garantire ai dipendenti di essere coinvolti nelle scelte aziendali che influiranno sul loro futuro.
I CANDIDATI SLC
Unità produttiva di Alba ALESSANDRIA NADIA, AMERIO GABRIELLA, CATTANEO ARIS, LORENZATI BARBARA, MILANI SIMONA, SAVOIA GIOVANNI, TECCO GIORGIA
Unità produttiva di Cuneo BALLARIO MICHELE, BARALE GIULIANO, BOTTINI MARCO, FANTINO STEFANO, LINGUA EMANUELE, MONDINO ANDREA, PALENI FRANCA, ROMANO GIANPAOLO.