La Citt metropolitana ha concesso una proroga di 67 giorni al cantiere che, secondo il cronoprogramma originale, si sarebbe dovuto concludere a fine marzo. Sindaco furente con la Citt metropolitana: Siamo stati ignorati
CUORGNE‘ – I lavori al ponte storico di Cuorgnè dureranno ancora a lungo. Anzichè concludersi a fine marzo, come previsto, finiranno due mesi dopo. Lo ha comunicato la Città metropolitana di Torino dopo che, con giusta insistenza, il Comune di Cuorgnè ha chiesto ripetutamente lumi sul cantiere ormai eterno che tanti disagi sta generando alla città. La risposta dell’ex provincia è arrivata ieri e rappresenta una vera e propria doccia gelata. La Città metropolitana, infatti, proprietaria del ponte e stazione appaltante, ha comunicato di aver concesso «alla ditta appaltatrice, ATI Zanotto Marco srl / Edilmecos srl, una proroga di giorni 67, fissando nuovo termine per l’ultimazione dei lavori di realizzazione della passerella ciclopedonale al 31 maggio 2023». E dire che i lavori sono iniziati a ottobre (con pausa sotto Natale).
«Nelle scorse settimane, con l’approssimarsi della data ultima di fine lavori indicata nel 25 del mese corrente, avevo invano tentato di avere informazioni in merito – scrive in una recente lettera inviata alla Città metropolitana, il sindaco Giovanna Cresto – la richiesta formale di ricevere un cronoprogramma aggiornato dei lavori, inviata a mezzo Pec in data 24 febbraio 2023, non ha avuto alcun riscontro. Non posso che esprimere il rammarico mio e di tutta l’amministrazione per la scarsa considerazione sin qui riservataci; è ormai evidente che la perdurante chiusura del ponte determina un malumore della popolazione al quale noi amministratori non sappiamo più come far fronte, oltre agli igenti danni causati al commercio locale».
Le sollecitazioni del sindaco, però, sono rimaste lettera morta. La Città metropolitana, infatti, non solo ha rispedito al mittente la richiesta di una seria riflessione sull’opportunità di concedere la proroga al cantiere, ma ne ha concessa una extralarge di oltre due mesi che prolungherà il cantiere fino alla fine di maggio. Fregandosene, di fatto, delle rimostranze del Comune e dei disagi che provocherà una chiusura così lunga nel periodo di Pasqua e in vista di alcuni eventi già in calendario. Tra questi il Torneo di Maggio. Per l’occasione l’ex provincia ha chiesto all’appaltatore di adoperarsi per prevedere, per cinque giorni (13-14-19-20-21 maggio), l’istituzione di un senso unico dal Pedaggio verso il centro di Cuorgnè.