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Commovente Via Crucis a Castello di Annone – ATNews.it

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Una Via Crucis con riflessioni e preghiere, unita ad una Sacra Rappresentazione, è stata organizzata a Castello di Annone venerdì 31 marzo dalla Parrocchia Santa Maria delle Ghiare.

L’Ultima Cena, con i dodici apostoli, ha dato inizio alle quattordici stazioni della Via Crucis. Si è potuto assistere al tradimento di Giuda e all’arresto di Gesù nell’Orto degli Ulivi, alla rinnegazione di Pietro e al suo successivo pentimento. Significativi sono stati i momenti rappresentanti il lavaggio delle mani da parte di Ponzio Pilato davanti ai Sacerdoti e alla folla; la crudeltà dei soldati nel caricare la Croce sulle spalle di Gesù; il successivo aiuto del Cireneo e la pietà della Veronica nell’asciugare il volto straziato di Cristo.

In seguito, Gesù, seguito da tutta la folla, è giunto alla collina del Castello, dove è avvenuta l’ultima fase della sua Passione: spogliato dalle sue vesti, viene crocifisso dai soldati che continuano a deriderlo ed insultarlo; Maria e Giovanni inginocchiati ai piedi della croce piangono la sua morte. Infine, Giuseppe d’Arimatea, con il permesso di Pilato, prende il suo corpo e, accompagnato dalla madre di Gesù, con Maria di Magdala e Maria Maddalena, giunge al sepolcro.

“La Crocifissione e la morte di Cristo, grazie al gioco di luci e di ombre e alla scenografia naturale della collina del Castello, è stata sicuramente, tra tutta , la scena più commovente” commentano gli organizzatori. La Via Crucis seguita è stata quella redatta dal cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, sottolineata ulteriormente dalle letture dei Vangeli da parte di tre voci guida e dal commento del Sacerdote don Roberto Zappino.

“La serata si è conclusa con un particolare ringraziamento rivolto a  Domenico D’Ascola, che per la quinta volta ha impersonato, in modo toccante, il ruolo di Gesù. Si ringraziano tutti i figuranti, bambini, giovani e adulti, che hanno partecipato e animato la rappresentazione” concludono dalla Parrocchia.

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