Oltre 200 formidabili cani da tartufo, chiamati “Tabui”, con i loro compagni e addestratori, sfileranno lungo le vie di Canale domani, domenica 15 gennaio, a partire dalle ore 10, per l’evento di chiusura della stagione.
Il Raduno Nazionale dei “Tabui” organizzato dall’Enoteca Regionale del Roero, giunge alla 13ª edizione e chiude tradizionalmente il periodo delle “cerche” nei boschi, cominciate a settembre, e culminate con la Fiera Internazionale del Tartufo di Alba e la Fiera del Tartufo Bianco e dei Vini del Roero di Vezza.
Sarà anche un momento di riflessione sul futuro di questa attività. L’attenzione alla salvaguardia dei boschi e al corretto mantenimento delle zone tartufigene è molto cresciuta, grazie al lavoro encomiabile dell’associazione Tartufai delle Rocche del Roero guidata da Tino Marolo, che svolge azioni di ripulitura dagli infestanti e cura delle piante e delle tartufaie esistenti.
È proprio Marolo a ricordare: “I cani sono i veri protagonisti, senza di loro non sarebbe possibile scovare le trifole! Sono animali meravigliosi, molto intelligenti e meritano tutta la nostra gratitudine. Noi dobbiamo preservare ciò che la natura ci ha offerto e tutelare i nostri boschi”.
Proprio ai cani sarà dedicato il momento clou della manifestazione. Dopo la sfilata per le strade ci sarà la benedizione impartita dal parroco di Canale, e di seguito le premiazioni, che offriranno riconoscimenti al cane più anziano, al trifulao più giovane, alla donna trifulao dell’anno e numerosi altri premi particolari.
Come ogni anno, un riconoscimento voluto dall’Enoteca del Roero verrà assegnato a due giovani imprenditori piemontesi che si sono contraddistinti per aver valorizzato il territorio roerino.
Infine, per chi vorrà fermarsi, è possibile pranzare presso Azienda Cascina Chicco di Canale con prenotazione al 3397711316 oppure amministrazione@enotecadelroero.it con menu a 30 € a persona, che comprende il fritto misto alla piemontese accompagnato da ottimi vini.
Un’altra buona ragione per scoprire il mondo del tartufo, i suoi protagonisti e l’enogastronomia del Roero.