INTITOLAZIONE Il 22 marzo dell’anno scorso, a soli 60 anni, moriva Roberto Milanesio, un braidese, focolarino di Chiara Lubich, che insegnava a Grottaferrata, in provincia di Roma, nella zona dei Castelli Romani.
Roberto Mlanesio nasce a Bra, il 31 maggio 1960. Passa la sua infanzia e giovinezza con i fratelli Giorgio, Gian Paolo, Francesco e la sorella Anna.A 18 anni in una Mariapoli incontra l’Ideale dell’unità e ben presto sente che Dio lo chiama. Scrive a Chiara: «Ti voglio seguire Chiara in questa strada che porta alla santità, voglio essere un tuo popo! giocarmi la vita per Dio e cercare di essere un’altra Maria…».
Nel 1986 è alla scuola per focolarini a Loppiano per poi andare per 6 anni in focolare a Pescara. Nel maggio 2021 si viene a sapere la gravità della malattia e Margaret Karram ha inviato focolare una lettera che i confratelli hanno preso come una consegna: «Proseguite ad affrontare ogni situazione con Gesù in mezzo, che rende tutto sacro, dà forza e ci fa gareggiare nell’amore scambievole in ogni attimo presente». E così è stato in ogni momento: dalle visite mediche ai periodi di chemioterapia, in occasione delle viste di tanti carissimi famigliari che sono stati un vero dono non solo per Roberto ma anche per noi del focolare. Roberto è arrivato nelle braccia di Dio il 22 marzo 2022, attorniato da un gruppetto di focolarini.
Il 22 marzo prossimo, durante una cerimonia, dove saranno presenti alcuni familiari, la mamma Marcella, maestra in pensione molto conosciuta a Bra ed il papà Cristoforo, oltre ai fratelli, gli verrà dedicato il laboratorio della scuola dove lui insegnava.
Come spesso accade e come dice papa Francesco, ci sono “i Santi della porta accanto”, quelle persone che senza far rumore seminano nella esistenza tanto bene. Ebbene uno di questi era Roberto Milanesio. E per ricordare questo insegnante esemplare, ecco che la Scuola dove insegnava, l’Istituto Comprensivo Giovanni Falcone di Grottaferrata ha voluto dedicare alla memoria di questo suo insegnante, il Laboratorio di Scienze. Quello che ha di straordinario non è tanto la dedica, quanto la motivazione che comparirà anche nella targa: “Per i giovani, con i giovani, un maestro per sempre”.
La scuola Falcone di Grottaferrata dunque, farà un piccolo evento per dedicare questa aula dove lui ha insegnato per tanti anni.«Già al funerale era presente un grande concorso di popolo – ci dice un suo ex collega – che ha testimoniato il bene che aveva fatto. In particolare avevano messo in rilievo, come il prof. Milanesio riusciva a fare piacere le scienze e la matematica, erano momenti di aula divertenti, riusciva a far divertire a scuola gli studenti. Un grande esempio di insegnante».
Lino Ferrero
