all'istituto-nostra-signora-delle-grazie-costruito-un-presepe-meccanico-con-il-progetto-“fatto-a-mano-per-dare-una-mano”-–-atnews.it

All'Istituto Nostra Signora delle Grazie costruito un presepe meccanico con il Progetto “Fatto a Mano per dare una Mano” – ATNews.it

di – 26 Dicembre 2022 – 19:45

Riceviamo e pubblichiamo l’articolo scritto da una docente dell’Istituto Nostra Signora delle Grazie relativo ad uno dei progetti pon realizzato nella scuola, dedicato alla realizzazione ad opera dei bambini di scuola primaria e secondaria di un presepe meccanico


A scuola anche il sabato mattina?! Che noia, qualcuno penserebbe… Ma non è stato così per il gruppo composto da 12 volenterosi bambini, provenienti da alcune classi a partire dalla terza primaria alla terza secondaria dell’Istituto Nostra Signora delle Grazie, che in questi mesi si è sporcato le mani per davvero, impegnandosi nella costruzione di un presepe meccanico, nell’ambito del Progetto “Fatto a Mano per dare una Mano”.

L’ambizioso obiettivo si è potuto concretizzare grazie all’adesione della scuola ai progetti PON, che finanziano e rendono possibili numerose attività extrascolastiche, volte a sostenere gli studenti nell’approfondimento delle conoscenze e a proporre stimoli alternativi, come è stato in questo caso.

Impegnarsi per uno scopo comune ha già una valenza educativa, ulteriormente rafforzata dalla possibilità di misurarsi con la responsabilità di costruire qualcosa perché sia fruibile da una comunità, manipolare materiali non convenzionali ed essere guidati nell’acquisizione di nuove tecniche di lavoro dalla figura di un esperto: Marco Campagna, grazie al quale hanno potuto sperimentare e cimentarsi nelle varie fasi della costruzione in totale sicurezza.

Le tre ore del sabato mattina, hanno visto i nostri giovani talmente entusiasti e coinvolti che spesso avrebbero voluto fermarsi oltre l’orario stabilito per continuare ad intagliare il polistirolo, costruire casette e pozzi in miniatura, plasmare panini e frutta in pasta di mais… Nessun dettaglio è stato trascurato ed alla fine la soddisfazione più grande è stata, per i bambini, la meraviglia di vedere la pala del mulino creata da loro, muoversi davvero; l’acqua scorrere nella fontanella di polistirolo che avevano dipinto e la grotta creata con fogli di giornale e schiuma poliuretanica illuminarsi ed ospitare la Natività. Ai docenti rimane il piacere di aver dato questo spazio per crescere e provare qualcosa di nuovo ai propri alunni, riscoprendo che la scuola è anche questo: fare a mano, insieme, per dare una mano, per gli altri.

Related Posts

Lascia un commento