Come ogni anno, l’Assessorato ai servizi demografici del Comune di Asti, ha pubblicato la fotografia della popolazione nella nostra città, riportando numeri e curiosità.
“Nella lettura dei vari dati – commenta l’Assessore Giovanni Boccia – si può notare come la nostra città stia diventando sempre più multi etnica con ben 106 nazionalità rappresentate. Sebbene in totale i cittadini, di altri Paesi, residenti nella nostra città, siano oltre 9500 con un lieve decremento di 228 soggetti, che sono emigrati in altre località, si può notare come più nazioni siano rappresentati da un solo residente.”
In totale i cittadini sul territorio astigiano, sono 74.178 con una diminuzione, rispetto all’anno precedente di 230 unità.
“La comunità più rappresentata si conferma quella rumena – commenta il sindaco Maurizio Rasero – seguita da quella albanese e marocchina. I dati confermano il numero stabile dei matrimoni e delle unioni civili, mentre le nascite diminuiscono di 7 unità. Tra tutti questi numeri e le varie curiosità, la buona notizia è che sono deceduti 34 nostri concittadini in meno rispetto all’anno precedente.”
Aumentano di 11 unità i nuclei famigliari, molti dei quali composti da un solo soggetto. Infine due curiosità colpiscono più delle altre. Asti ospita ben tre cittadini che non posseggono alcuna cittadinanza, perché privi di quella di origine e non in possesso di un’altra ed ai quali è stato legittimamente riconosciuto lo status di apolide; infine gli “stranieri” che diventano cittadini con nazionalità italiana sono in costante aumento e, nell’anno 2022, sono stati ben 706.