Il curioso e singolare episodio è successo a Castellamonte, dove, nelle ultime ore, nei gruppi social che riguardano la città della ceramica sono comparsi diversi messaggi di allerta
CASTELLAMONTE – Suonano alla porta dei cittadini per leggere il Vangelo e parlare del Signore, ma vengono scambiati per malintenzionati e sui social scatta l’allarme truffe. Il curioso e singolare episodio è successo a Castellamonte, dove, nelle ultime ore, nei gruppi social che riguardano la città della ceramica sono comparsi diversi messaggi di residenti per segnalare la presenza di individui dal comportamento giudicato quantomeno «sospetto».
«Frazione Sant’ Antonio, hanno appena suonato al citofono due persone che vorrebbero entrare per la lettura del Vangelo, dicono di essere mandati da don Angelo, attenzione» si legge in uno di questi post. E poi ancora: «Stamattina hanno suonato in via Pellizzina. don Angelo Bianchi può confermare che qualcuno sta facendo un’opera di questo tipo a nome della parrocchia? Di questi tempi ci sta che si abbia un po’ di timore».
A fare chiarezza su quanto accaduto ci ha pensato lo stesso arciprete di Castellamonte, don Angelo Bianchi: «Non si tratta di truffatori o malintenzionati, ma di persone del gruppo neocatecumenale. Vanno nelle case a testimoniare la parola del Signore e, in questo periodo, a fare gli auguri di Natale. E’ una tappa del loro cammino. Diciamo che, nel loro portare il Vangelo nel mondo, imparano il rifiuto e a non scoraggiarsi nelle difficoltà. Sono dei ragazzi bravi e puliti. Gli ho consegnato la Bibbia e come ogni anno compiono questo gesto, passaggio di un percorso ispirato all’idea originaria di “fare comunità cristiana” in umiltà, semplicità. I castellamontesi non si devono preoccupare di loro. Sono lavoratori o studenti e può capitare che passino nel loro porta a porta anche quando è già buio, purtroppo».