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Chiude in positivo l’anno del comune di Castellinaldo

Un anno di ripresa dopo la pandemia, in cui si è cercato lentamente di tornare alla normalità”. È questo il primo commento di Giovanni Molino, sindaco di Castellinaldo dal 2014, su quanto è stato fatto dall’amministrazione nel 2022. Con l’inizio del conflitto in Ucraina, la crisi energetica e i residui degli anni Covid, i problemi a livello mondiale si riverberano anche nei piccoli paesi, che devono fare i conti con nuove difficoltà.

La popolazione di Castellinaldo si è mantenuta stabile intorno alle 920 unità” prosegue Molino “alla scuola dell’infanzia sono iscritti 17 bambini, alla scuola primaria 37. Abbiamo dovuto coprire un aumento delle tariffe di ben 14.000 euro, legati ai costi dell’energia e nel contempo proseguire i lavori di manutenzione ordinaria sulle strade e di consolidamento muri nel centro storico. Sistemata l’illuminazione di piazza delle Aie con l’installazione di lampade a led, con contributo dell’Unione Europea e spesa di 50.000€, provvederemo a ottimizzare tutta l’illuminazione pubblica comunale, in modo da ridurre al massimo i consumi.  Si è proceduto, con delibera del 24/11, al cambio di denominazione con nuovo statuto del Mercato Ortofrutticolo del Roero, trasformato in Azienda Speciale Consortile, di modo che il nostro comune può mantenere le sue quote sociali del 1,78% in deroga alla legge Madia”.

Il 2022 è stato anche l’anno del centenario della nascita di fratel Luigi Bordino, al quale sono stati dedicati un pellegrinaggio a Bra per l’inaugurazione della statua sulla facciata del santuario “vecchio” della Madonna dei Fiori, e una processione, il 4 settembre alla Cattedrale di Alba.

Sempre attivissime la Pro Loco e l’associazione Vinaioli di Castellinaldo del presidente Fabrizio Cravanzola, che oltre ad organizzare e gestire i normali eventi dell’anno, si sono “inventati” quattro serate estive di grande successo, nella suggestiva piazza Castello. Organizzate dai giovani del paese e chiamate “Barb_is”, le cene in piazza hanno deliziato gli ospiti con antipasti, piatti di agnolotti e taglieri di formaggi e salumi, accompagnati da Roero Arneis e soprattutto da degustazioni di Castellinaldo Barbera d’Alba, la nuova etichetta che dall’annata 2021 avrà l’ufficialità.

La sottozona Barbera ottenuta recentemente coinvolge anche le aziende vitivinicole dei comuni limitrofi, creando una sinergia di intenti importante.

Proprio Fabrizio Cravanzola anticipa che nel 2023 verrà riproposta l’idea “Barb_is” e anche una nuova manifestazione, programmata in autunno, denominata Castellinaldo Convivio.

Auguro a tutti i castellinaldesi un buon Natale e un 2023 pieno di soddisfazioni” chiosa il sindaco Molino.

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