“Non ho sostenuto Elly Schlein e la sua vittoria non fa venir meno le ragioni per cui ritenevo più adatto Stefano Bonaccini per la guida del mio partito. Ma oltre un milione di elettori del Partito Democratico, ancora una volta, ha dato dimostrazione che c’è un solo partito in Italia capace di dare voce alla base, di fare partecipazione dal basso e anche di mettere in gioco la propria linea politica”.
Lo dichiara via social il capogruppo in Provincia di Progetto Vco e assessore bavenese con deleghe a bilancio, cultura, legalità e comunicazione Emanuele Vitale.
“Gli iscritti avevano votato diversamente? E’ vero. -prosegue Vitale-. Ma stiamo parlando di numeri purtroppo molto bassi, segnali di una debolezza sempre maggiore che sui territori stiamo soffrendo ormai da tempo. Le regole del gioco sono chiare e condivise, il messaggio del popolo delle primarie anche. Elly Schlein è la nostra nuova segretaria e da subito dobbiamo tutti metterci al lavoro con lei, ricompattandoci, per poter sfidare la destra e proporre un modello alternativo agli elettori”.
“Non condivido -la sottolineatura del capogruppo del centrosinistra in Provincia- eventuali sirene che invocano spaccature o scissioni, siamo democratici e questa è sempre stata la nostra forza: leadership contendibile, capillarità sui territori, impegno costante. Sarà ora Elly a guidare questa fase delicatissima. Dovrà saper tenere insieme un partito considerando le cose che ci dividono al nostro interno, consapevole però che sono e saranno sempre meno di quelle che ci possono unire. Queste ultime rappresentano la vera risorsa con la quale rilanciare l’azione del Pd sui territori e a livello nazionale”.
“Grazie -conclude Vitale- a chi ci ha dato fiducia ancora una volta con il suo voto, al lavoro tutte e tutti per premiare questa iniezione di partecipazione ad un partito che si dimostra vivo e forte, ancora una volta! Grazie, infine, a Stefano Bonaccini che con le sue prime parole ha già dimostrato la qualità politica e la capacità di stare all’interno di una comunità democratica”.
