Il senatore di Cervere Giorgio Maria Bergesio non avrà rivali per la segreteria provinciale della Lega.
Allo scadere dei termini – fissati per il 7 dicembre – non risultano infatti essere pervenute altre candidature.
Il congresso provinciale si aprirà domattina, sabato 10 dicembre, all’hotel Giardino dei Tigli di Fossano alla presenza del capogruppo alla Camera e attuale segretario piemontese Riccardo Molinari.
Se non vi sono dubbi sulla segreteria (Bergesio è l’unico parlamentare rimasto dopo che il suo collega Flavio Gastaldi non ce l’ha fatta ad essere riconfermato alla Camera) sarà tuttavia essere interessante capire qual è la posizione della Lega cuneese in merito al dibattito in corso nel partito.
Le ultime elezioni politiche del 25 settembre hanno infatti registrato un significativo arretramento a vantaggio di Fratelli d’Italia sia a livello nazionale che in ambito locale.
Bergesio, candidato nel collegio senatoriale uninominale, è stato eletto con ampio margine di consenso, sostenuto da tutti i partiti della coalizione di centrodestra. Nel complesso, però, il partito di Salvini ha perso per strada in tre anni migliaia di voti sia in Piemonte che in provincia.
Oggi, nel Cuneese, a livello istituzionale, la Lega conta su di un senatore, Bergesio appunto, un assessore regionale (alla Sanità) Luigi Genesio Icardi e due consiglieri regionali, il saluzzese Paolo Demarchi e il saviglianese Matteo Gagliasso.
In seno all’Amministrazione provinciale di Cuneo ha due consiglieri, Simona Giaccardi, presidente del Consiglio comunale a Fossano e Stefano Rosso, vicesindaco di Sommariva Perno.
Tra i sindaci delle sette sorelle, Dario Tallone, sindaco di Fossano.
Inoltre, annovera alcuni sindaci e assessori in vari paesi e una presenza in quasi tutti i Consigli comunali delle maggiori città: in maggioranza a Fossano e Alba; di minoranza a Cuneo, Saluzzo, Mondovì e Bra, con la sola esclusione di Savigliano dove, dopo l’ultima tornata amministrativa, ha perso la rappresentanza in municipio che durava da 25 anni.
La Lega, oltre che dibattere di questioni interne, deve affrontare in questo congresso anche sul rapporto con i partner di centrodestra, specie con Fratelli d’Italia, dopo il sorpasso di due mesi fa.