Dal 15 di aprile chi viaggia in collina potrà scegliere di muoversi in maniera green e sostenibile grazie a nuovi veicoli elettrici che serviranno le “linee collinari” di GTT. Un risultato importante, frutto della scelta strategica di GTT di mettere a gara questa parte di servizio e dell’offerta innovativa realizzata da Cavourese.
Cavourese, realtà storica dei trasporti piemontesi (Gruppo Autoguidovie), si è infatti aggiudicata la gara di sub-affidamento per 5 anni delle linee 70,73,78, 79/, 53 e 54b con un progetto “full electric” in collaborazione con Enel X.
Con il nuovo contratto queste linee collinari, insieme alle linee urbane 1 e 2 di Chieri (queste ultime già in sub-affido da GTT a Cavourese) e la VE2, saranno servite con 14 autobus elettrici. I nuovi e-bus, nelle due versioni da 10,8 metri e da 8,5 metri, sono di dimensioni ridotte appositamente studiati per consentire la circolazione su strade collinari ristrette.
Ecco le tempistiche del progetto nel dettaglio.
A partire dal 15 aprile i nuovi e-bus saranno impiegati sulle linee 70, 73, 78 e 89/ e dal 2 maggio l’elettrificazione interesserà le linee 1 e 2 di Chieri. Le linee 53 e 54b, che continuano per il momento ad essere gestite da GTT, passeranno in elettrico in una seconda fase di progetto.
“Siamo soddisfatti di questo risultato, frutto di una visione aziendale complessiva che coniuga efficienza e sostenibilità” commenta Serena Lancione, Amministratore Delegato di GTT “Il servizio collinare per sue caratteristiche richiede una gestione particolare e l’utilizzo di veicoli dedicati: la scelta strategica di mettere a gara il servizio, valorizzando un’offerta ecologica totalmente a trazione elettrica è risultata vincente. Confidiamo finalmente di poter garantire agli abitanti della collina un servizio di qualità”.
“Innovazione, tecnologia, sostenibilità ambientale, valorizzazione del territorio, efficienza nel servizio, attenzione nei confronti dei clienti e delle loro necessità rappresentano i principi ispiratori della strategia aziendale di Cavourese e del gruppo Autoguidovie – dichiara Giovanni Tresoldi, Amministratore delegato di Cavourese.- Attraverso l’aggiudicazione di questa importante gara, il primo progetto di “bus as a service” in Italia, che si “concretizza” con l’introduzione di una flotta di autobus elettrici per gli spostamenti nel capoluogo piemontese, contribuiamo a rendere il sistema di mobilità Torino sempre più sostenibile.
Il processo di transizione energetica per raggiungere un trasporto pubblico a impatto zero compie oggi un grande salto in avanti. E in questo senso Cavourese, nel contesto delle aziende private del settore, sta certamente svolgendo un ruolo da apripista su temi così importanti che, come quello green e quello della riduzione degli inquinanti, condizionano il presente ma soprattutto decidono il futuro”.
“Da tempo gli abitanti della collina segnalano la necessità di un servizio migliore.” –
dichiara l’Assessora alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Ambiente, Mobilità e Trasporti del Comune di Torino, Chiara Foglietta – “Oggi abbiamo la possibilità di unire alla qualità del servizio anche innovazione e interventi importanti in termini di transizione ecologica. La Città di Torino si trova di fronte
a sfide importanti nell’ambito della Missione europea NetZero Cities per il raggiungimento della neutralità climatica. Questo è un tassello importante anche nell’ottica di questa strategia ambientale di ampio respiro”.
“Elettrificare il trasporto pubblico locale è un’occasione per ridisegnare la mobilità delle nostre città in una logica più smart e sostenibile” conclude Augusto Raggi, Responsabile Enel X Italia. “Con il modello “bus as a service”, l’Azienda offre ai partner e alle amministrazioni una soluzione che comprendel’intera gamma di servizi innovativi per elettrificare il parco mezzi del trasporto locale. Partiamo da questo progetto con Cavourese, una delle realtà più dinamiche del settore del tpl, che grazie al nostro aiuto metterà a disposizione dei cittadini nuovibus elettrici che garantiscono ottime prestazioni, sono efficienti e rispettano l’ambiente”.