‘’Un treno si considera puntuale se arriva a destinazione con meno di tre minuti di ritardo’’, scrivono le Ferrovie Federali Svizzere. Che poi aggiungono: ‘’Lo scorso anno è stato così per il 92,5% dei treni del traffico viaggiatori, con un aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al 2021 ‘’.
Cresce dunque la puntualità oltre frontiera. Le FFS dicono di aver ‘’ migliorato la pianificazione dei cantieri; inoltre, i treni hanno dovuto rallentare in meno occasioni per via delle aree di lavori. Solo in pochi casi gli interventi notturni non sono stati conclusi in tempo per l’inizio dell’esercizio la mattina presto. C’è stata un’ottima collaborazione tra i vari servizi specializzati incaricati di eseguire i lavori e coordinare l’esercizio ferroviario ‘’.
Ai valori di puntualità molto elevati del 2022 hanno contribuito anche la minore occupazione dei treni a inizio anno e il clima mite.
Secondo le FFs ”il 98,7% della clientela è riuscito a prendere la coincidenza prevista”.