Il Sindacato FIALS ha sottoscritto l’Intesa con la Regione Toscana per l’applicazione e erogazione delle indennità di Pronto Soccorso prevista dal CCNL 2019/2021 (art.107 comma 4).
Il percorso per realizzare tale obiettivo è stato caratterizzato da ritardi ingiustificati ma nonostante ciò il risultato finale è importante per fornire una prima risposta ai disagi, alle pressioni dell’utenza, ai gravosi carichi di lavoro che quotidianamente sopportano gli operatori impegnati in tali strutture.
Il FIALS ritiene
che le indennità previste dal CCNL non siano sufficienti a fornire un adeguato ristoro per la condizione che vivono i lavoratori dei Pronto Soccorso. Tali risorse stanziate con la legge n. 234/2021 debbono essere incrementate.
Da sempre siamo convinti
che gli accessi “impropri” ai Pronto Soccorso rappresentino eloquentemente la scarsa efficacia dei Servizi territoriali di soddisfare e filtrare le richieste dei cittadini. A tale scopo la Toscana doveva realizzare le Case della Salute (del. GRT 117/2015) ma ciò, in gran parte del territorio regionale non è avvenuto, e per il futuro la creazione delle Case di Comunità, previste dal PNRR, senza il numero di operatori necessario per il loro funzionamento rischiano di diventare scatole vuote.
La pressione dei cittadini
sui Pronto Soccorso non è destinata ad allentarsi nel breve periodo per questo occorrono misure organizzative immediate ed incrementi di personale per garantire ai lavoratori il diritto di operare in sicurezza.
Non ravvisiamo azioni
ed iniziative delle Aziende per garantire una efficace applicazione della Legge 113/2020 per contrastare e sanzionare gli episodi di violenza contro i lavoratori della sanità ed in particolare di coloro che sono in servizio nei Pronto Soccorso.
Con la Regione Toscana
è stato avviato un percorso per fornire alle Aziende strumenti adeguati al loro intervento. Nel merito l’Accordo sottoscritto con la Regione Toscana ha distribuito la somma di euro 3.813.526,00 del CCNL tra le Aziende Sanitarie attribuendo il 70% delle risorse in base al monte salari del personale del Comparto come tabelle del conto economico 2021 di ciascuna Azienda ed il 30% in base al numero degli accessi ai Pronto Soccorso.
Tale indennità mensile
sarà erogata al personale di tutti i ruoli assegnato stabilmente e prevalentemente alle strutture dei Pronto Soccorso ed avrà un valore retributivo fisso ed uniforme definito a livello regionale di 90.00 euro da corrispondersi per 12 mensilità ad ogni operatore in ragione dell’effettivo servizio.
Il confronto con la Regione
ha, inoltre, portato al risultato positivo ai fini della erogazione dell’indennità su base mensile, di escludere dal conteggio le assenze dal servizio a titolo di ferie, permessi retribuiti, infortuni e malattie professionali.
ln tale contesto è stata presa
in considerazione anche la corresponsione della indennità per i lavoratori assegnati in via temporanea ai Pronto Soccorso per ogni giornata lavorativa effettuata interamente in tali strutture.
Le risorse assegnate
ad ogni singola Azienda dovranno essere corrisposte prioritariamente ai lavoratori impegnati stabilmente nei Pronto Soccorso e a coloro che sono assegnati in via temporanea.
L’esaurimento applicativo
di questa fase, se non comporterà l’assorbimento totale di tutte le risorse assegnate, determinerà un residuo che dovrà essere, in sede di contrattazione collettiva integrativa, destinato a remunerare gli operatori nei servizi e attività dell’Allegato A Delibera Giunta Regionale n. 806 del 24.07.2017 “Modello organizzativo per percorsi omogenei in Pronto Soccorso Linee di Indirizzo” afferente ai vari percorsi es. pediatrico, ostetricoginecologico, paziente in agitazione psico-motoria, disabilità complessa, malato infettivo, vittime della violenza.
La decorrenza dell’Accordo
è dal primo gennaio 2022 e l’impegno assunto è della erogazione degli importi dovuti agli operatori entro il mese di aprile del 2023 previa intesa da realizzarsi in sede di contrattazione integrativa allo scopo di individuare gli aventi diritto.
La Regione ha inviato
il testo del verbale alle Aziende e pertanto il FIALS ha già richiesto l’apertura di tavoli di confronto per una corretta applicazione dell’Intesa Regionale per renderla rapidamente esigibile – è quanto si legge a termine della nota a firma del dott. Massimo Ferrucci, (nella foto-copertina) Segretario Regionale FIALS Toscana.
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